ServizioLa sentenza
Il Tribunale di Milano fa chiarezza sulla possibilità e sui criteri per riconoscere il punteggio derivante dal servizio militare
di Pietro Alessio Palumbo
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I periodi di servizio militare prestati presso le Forze armate sono valutati nei pubblici concorsi con lo stesso punteggio che le commissioni esaminatrici attribuiscono per i servizi prestati negli impieghi civili presso enti pubblici. Ai fini dell’ammissibilità e della valutazione dei titoli nei concorsi banditi dalle pubbliche amministrazioni è da considerarsi a tutti gli effetti il periodo di tempo trascorso come militare di leva o richiamato, in pendenza di rapporto di lavoro. Secondo il Tribunale di Milano (935/2022 R.G.L.) il punteggio per il servizio di leva e per il servizio civile deve essere valutato anche ai fini dell’accesso ai ruoli mediante graduatorie; trattandosi di selezioni in senso lato concorsuali aperte a una pluralità di candidati. Nella vicenda il ricorrente aveva convenuto in giudizio il ministero e l’Ufficio scolastico regionale per vedersi riconoscere il servizio militare con il punteggio di 6 punti.
Il Tribunale
Il Tribunale meneghino ha chiarito che il servizio di leva deve essere valutato, a prescindere dalla costanza della nomina, come titolo utile per le citate graduatorie. In altre parole la normativa è di portata generale e non può essere oggetto di restrizioni interpretative da parte del ministero; non essendo la stessa connotata da alcuna limitazione. Nel rispetto dei principi generali sulla gerarchia delle fonti, una fonte di rango inferiore, come appunto un decreto ministeriale, non può derogare in peggio rispetto a fonti di rango superiore come una legge o un decreto legislativo. Ragionevolmente la valutabilità del servizio in questione è condizionata solo dal fatto che il predetto servizio sia stato effettuato dopo il conseguimento del titolo di studio necessario per l’accesso all’insegnamento; come si è verificato nel caso di specie.
, 2022-06-12 10:02:00, Il Tribunale di Milano fa chiarezza sulla possibilità e sui criteri per riconoscere il punteggio derivante dal servizio militare, di Pietro Alessio Palumbo