Il valore degli anziani: un concorso per spingere gli studenti alla riflessione

Il valore degli anziani: un concorso per spingere gli studenti alla riflessione

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Quanto è difficile oggi far capire ai giovani il valore degli anziani? Ci sta provando il Comune di Caivano, in provincia di Napoli: per spingere gli studenti alla riflessione lancia, indirizzato però a tutte le scuole d’Italia, la prima edizione del concorso “L’Anziano ieri, oggi, domani”. 

Due le sezioni: “anziano in informatica” e “anziano e giornalismo”.  Per la primaria e secondaria di I grado il bando chiede agli studenti di riflettere sull’anziano nella società dei consumi. I temi indicati sono molto larghi, indicativi di quanto grande sia l’area di riflessione  sulla terza età intesa come una fase di vita non solo attiva, non solo di partecipazione sociale, economica, civile e culturale del proprio Paese, ma anche come un bacino di valore. E’ noto che per molti anni,  la psicologia dello sviluppo si sia limitata a studiare il periodo che intercorre tra la nascita e il termine dell’adolescenza. Ho sempre ritenuto che una delle migliori positività emerse dai cambiamenti intervenuti nella società dal dopoguerra ad oggi sia stata proprio lo spostamento dell’attenzione della psicologia dall’infanzia e dall’adolescenza alla maturità e alla vecchiaia. Questione economica, dato che la popolazione invecchia sempre di più, soprattutto quella italiana? Forse. Comunque sia, la speranza di vita si è allungata e questo ha determinato, insieme al calo delle nascite,  profondi mutamenti nel modo di interpretare l’invecchiamento, che oggi, nella psicologia del ciclo di vita, è diventato una fase in cui realizzarsi, in cui poter concretizzare quei desideri per molti anni messi da parte per mancanza di tempo.

E’ chiaro che la psicologia del ciclo di vita  raggruppa più teorie esplicative del cambiamento e che sia impossibile aprire in questa sede una approfondita analisi, ma credo valga la pena sottolineare come sia un nuovo approccio allo studio del cambiamento fondato su una serie di tecniche derivate da diverse discipline. E’ quindi bene che un comune del sud dedichi un bando per far riflettere tutti gli studenti e le studentesse d’Italia sul patrimonio inestimabile che ci circonda: un paesaggio umano verso il quale riponiamo troppo poca attenzione.

Questi i temi indicati nel bando: l’anziano e i social, quali sono i bisogni dell’anziano, anziano in famiglia o nella casa di riposo?; il ruolo dell’anziano nella società contemporanea: com’era ieri l’anziano, com’è oggi, come lo immagini nel futuro;  quali sono le difficoltà maggiori per gli anziani, l’importanza sociale degli anziani, l’invecchiamento attivo, le malattie più comuni per gli anziani, le aziende sanitarie cosa fanno per gli anziani?, lo stato fa abbastanza per l’anziano?,  i comuni cosa fanno per l’anziano,  l’università della terza età?,  l’alimentazione dell’anziano,  aspetti sociali e medico-assistenziali; cosa pensano gli anziani che vivono in famiglia, il parere del fisiatra, il parere del geriatra, cosa ci possono insegnare gli anziani, i comuni coinvolgono gli anziani in attività sociali o logistiche?- L’attività motoria dell’anziano; perché si dice che gli anziani sono saggi?; proposte ed Iniziative per migliorare la vita dell’anziano; fake news sugli anziani; altri argomenti similari a scelta.

Per concorrere alla prima sezione, “Anziano in informatica”, l’intera classe (o un minimo di dieci studenti della classe) dovrà presentare un lavoro relativo all’anziano in forma digitale innovativa (Video/documentari, video di drammatizzazione inerenti la tematica, power point, grafici, diagrammi etc). Ogni ordine di scuola dell’istituto (primaria, secondaria di I grado) potrà presentare massimo due lavori. Per la seconda sezione  “Anziano e giornalismo”, la classe (o un piccolo gruppo della stessa o la redazione dell’istituto) produrranno un articolo di giornale o anche un dossier su un argomento relativo all’anziano (es. interviste a geriatri, fisiatri, assistenti sociali, sindaci, assessori al ramo, racconti reali e di fantasia…… ) diverso da quello eventualmente già presentato da un gruppo o una classe della stessa scuola. Ogni ordine di scuola dell’istituto (primaria, secondaria di I grado, ) potrà presentare massimo due lavori. 

Ad ogni ordine di scuola saranno assegnati tre premi per ciascuna sezione. Nel caso in cui la Giuria lo riterrà opportuno, potranno essere istituiti dei “premi speciali” per lavori che risulteranno particolarmente innovativi e propositivi.  Ogni Giuria, preposta ad ogni sezione, sarà composta da docenti, medici, giornalisti, psicologi, giuristi e studiosi. La partecipazione è gratuita. I lavori dovranno essere consegnati, unitamente alla scheda di partecipazione, entro il 15 marzo. La cerimonia di premiazione si terrà a Caivano (NA) il 26 maggio  presso il cortile del comune. Nella giornata saranno attivati workshop, attività formative sulla sicurezza e sulla salute, nonché spettacoli teatrali per le scolaresche.  

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, , Pubblicato da Redazione Tuttoscuola
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