Immissioni in ruolo docenti per l’anno scolastico 2023/24: il Ministero punta a concluderle entro luglio. Un obiettivo che negli ultimi anni è sempre stato nelle intenzioni di Viale Trastevere ma quest’anno la semplificazione e maggiore informatizzazione delle procedure dovrebbe aiutare. Se il primo obiettivo funzionerà, anche l’attribuzione delle supplenze al 31 agosto o 30 giugno 2024 potrebbe avvenire in tempo per l’inizio delle lezioni.
Bisognerà distinguere tra posti comuni e sostegno. Il numero maggiore è previsto per posto comune grazie allo scorrimento (totale? la maggiore capienza per le GaE è per l’infanzia delle Gae a cui è assegnato il 50% delle disponibilità e delle graduatorie dei concorsi, ai quali spetta il restante 50%. I posti delle GaE esaurite passano ai concorsi.
Questo schema (50% gaE e 50% concorsi) riguarda sia infanzia primaria che secondaria.
Le varie procedure concorsuali della secondaria hanno invece percentuali distinte, di cui abbiamo parlato in questo articolo
L’obiettivo del Ministero è quello di assegnare circa 2.000 posti dalle GaE e circa 36.000 da concorsi. Ricordiamo che per il concorso ordinario 2020 è possibile scorrere le graduatorie coinvolgendo anche gli idonei fino al raggiungimento dei posti da assegnare per il 2023/24 nella regione considerata.
Per il sostegno sono previsti 2.347 per scorrimento di GaE e concorsi + circa 17.126 con la procedura straordinaria di assunzione dalle graduatorie provinciali per le supplenze GPS prima fascia ed elenco aggiuntivo (cui si aggiungeranno eventuali aspiranti inseriti con riserva in attesa del riconoscimento del titolo estero, che graveranno sulle assunzioni dell’anno successivo ma dovranno essere individuati già quest’anno Ne abbiamo parlato in questo articolo, ricordando che il decreto PA deve ancora essere sottoposto all’iter parlamentare.
Sui posti residui, prima dopo la fase ordinaria e poi dopo quella straordinaria, si applicherà la call veloce. In questo caso docenti di altre graduatorie di altre province utili per il ruolo possono candidarsi per essere nominati in ruolo.
Obiettivo 56mila per settembre
Il Ministro e i sindacati hanno avuto un incontro in cui è stato spiegato come le procedure di semplificazione amministrativa incideranno sul meccanismo di attribuzione degli incarichi a tempo indeterminato, rendendo più snella e informatizzata la procedura.
Le immissioni in ruolo si svolgono infatti con procedura informatizzata, tramite Istanze online, nella quale l’aspirante – nella finestra temporale indicata dall’Ufficio Scolastico – esprime le proprie preferenze in base ai posti disponibili. Per le assunzioni da concorso vi è una doppia fase, prima la scelta della provincia e poi della sede.
Le modifiche al sistema prevedono l’ampliamento delle informazioni e dei dati a disposizione degli uffici amministrativi. Grazie a nuovi report, ogni ufficio avrà una panoramica completa dei docenti nominati e delle informazioni rilevanti per la nomina.
Inoltre, sarà più semplice rispondere a eventuali reclami attraverso la generazione di un report sul risultato della nomina di un singolo candidato, riducendo così i tempi necessari per ricostruire l’iter del processo di assegnazione.
Altre due modifiche riguardano la possibilità per i candidati di rinunciare alla proposta di nomina direttamente sul sistema, accelerando l’acquisizione di posti vacanti e semplificando il processo complessivo.
La presa di servizio per la formalizzazione dell’assunzione, per le nomine disposte a luglio o comunque entro il 31 agosto, sarà il 1° settembre 2023 nella scuola assegnata o la prima data utile in caso di differimento per i motivi previsti dalla normativa.
Vincolo triennale
I docenti assunti dall’anno scolastico 2023/24 si applicano i seguenti vincoli previsti dal decreto PA pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 22 aprile 2023
- permanenza nella scuola di assunzione (ove svolgono il periodo di prova), nel medesimo tipo di posto/classe di concorso, per tre anni, compreso l’anno di prova (pertanto, possono presentare domanda dopo i citati tre anni). Il vincolo non si applica nei casi di sovrannumero o esubero e ai docenti con grave disabilità ovvero che assistono un soggetto con grave disabilità, a condizione che la situazione di disabilità personale ovvero di assistenza a soggetto con grave disabilità si verifichi successivamente al termine di presentazione delle domande di partecipazione al relativo concorso;
- durante i tre anni di blocco, i neoassunti possono comunque presentare domanda di assegnazione provvisoria e/o utilizzazione nella provincia di titolarità. I predetti docenti, inoltre, possono accettare supplenze al 30/06 e al 31/08 per una classe di concorso o tipologia di posto diverse da quella di titolarità, per le quali abbiano titolo. Docenti neoassunti 2023/24, vincolo triennale e cancellazione graduatorie. Novità decreto PA
Ai docenti assunti da GPS sostegno prima fascia ed elenco aggiuntivo si applica un vincolo ancora più restrittivo, non essendo prevista la deroga per legge 104. Vincolo speciale restrittivo
Assunzioni da nuovo concorso
Inevitabilmente, sono previste per il prossimo anno 2024/25 le assunzioni dal nuovo concorso annunciato dal Ministro Valditara “bandiremo prima dell’estate una procedura concorsuale per l’assunzione di circa 35mila docenti, che abbiano maturato 36 mesi di servizio o che siano in possesso dei 24 crediti formativi universitari” , anche perché non sono ancora attivi i corsi universitari da 30 o 60 CFU.
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