Immissioni in ruolo docenti 2023, previste 56mila + quelle del concorso straordinario bis su posti accantonati

Immissioni in ruolo docenti 2023, previste 56mila + quelle del concorso straordinario bis su posti accantonati

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Immissioni in ruolo a.s. 2023/24: non tutti i posti vacanti e disponibili potranno essere utilizzati, tra cui quelli destinati al concorso straordinario bis e non assegnati nel 2022/23.

Le immissioni in ruolo ordinarie, a.s. 2023/24, saranno seguite da una fase straordinaria di assunzione da GPS prima fascia sostegno e relativi elenchi aggiuntivi, qualora dalle stesse (immissioni) residuino posti di sostegno vacanti e disponibili.

Le immissioni in ruolo ordinarie, ai sensi dell’art. 399/1 del D.lgs. 297/94, si svolgono attingendo per il 50% da GaE e per il 50% da GM. Al termine di tali assunzioni nella provincia/regione di inclusione in GaE e/o GM, si svolge la Call veloce, rientrante anch’essa nella fase ordinaria e consistente nella possibilità di essere assunti in una provincia/regione diversa da quella di inclusione in GaE e/o GM, sui posti rimasti vacanti e disponibili in ciascun anno scolastico dopo le predette ordinarie operazioni

Il 50% di posti destinato alle graduatorie di merito concorsuali, ricordiamolo, è suddiviso tra le varie GM esistenti, secondo diverse percentuali. Ne abbiamo parlato in “Immissioni in ruolo docenti 2023, si attinge da GaE e GM. Percentuali posti e ordine scorrimento graduatorie concorsuali”.

Quante assunzioni

In attesa della richiesta del MIM e della relativa autorizzazione del MEF, ricordiamo che l’obiettivo del Ministero dell’istruzione e del merito è quello di effettuare circa 56.000 assunzioni tra posto comune e sostegno, così suddivisi:

  • 19.472  posti di sostegno [di cui: 17.126 da assegnare con la procedura straordinaria di assunzione dalle GPS prima fascia ed elenchi aggiuntivi (ricordiamo che tali docenti, nel 2023/24, saranno assunti a tempo determinato); 2.347 da assegnare tramite scorrimento delle altre graduatorie vigenti e da cui si attinge direttamente per il ruolo];
  • 38.000 posti comuni [di cui: 36 mila da assegnare per scorrimento dei concorsi posti comuni (idonei compresi); 2 mila da assegnare attingendo dalle GAE].

Posti non disponibili

Non tutti i posti vacanti e disponibili, comunque, potranno essere utilizzati per le immissioni in ruolo, tra cui quelli riservati al concorso straordinario bis che, com’è noto, fa parte della procedura straordinaria di cui all’articolo 59/9bis del DL 73/2021 (convertito in legge n. 106/2021) e che si articola nelle seguenti fasi:

  • concorso
  • nomina, nell’a.s. 2022/23, a tempo determinato (al 31/08);
  • svolgimento, nell’a.s. 2022/23, svolgimento dell’anno prova; il mancato superamento di tale anno comporta la reiterazione dello stesso (ciò è possibile una sola volta);
  • svolgimento, nell’a.s. 2022/23, del previsto percorso di formazione universitario con prova conclusiva; in caso di mancato superamento della prova si decade dalla procedura con relativa impossibilità di trasformazione a tempo indeterminato del contratto (il servizio prestato viene valutato quale incarico a tempo determinato);
  • superata la prova conclusiva e l’anno di prova, immissione e conferma in ruolo nell’a.s. 2023/24, con decorrenza 1° settembre 2023 o, se successiva, dalla data di inizio del servizio, nella medesima istituzione scolastica presso cui hanno prestato servizio a tempo determinato;
  • abilitazione 

Evidenziamo che nell’a.s. 2022/23:

  • non tutte le procedure si sono concluse in tempo utile nelle varie regioni e, all’interno di queste, per tutte le classi di concorso. Pertanto non tutti gli aspiranti sono stati assunti a tempo determinato (e non lo saranno) nell’a.s. 2022/23, a causa dell’impossibilità di raggiungere i previsti 180 giorni di servizio, di cui almeno 120 di attività didattiche, cui è subordinato il superamento dell’anno di prova;
  • gli aspiranti suddetti intraprenderanno il percorso il prossimo anno scolastico e lo concluderanno con l’immissione e la conferma in ruolo nel 2024/25 (disposizione queste contenuta nel decreto Milleproroghe, decreto che ha disposto, per la procedura in oggetto, anche l’eventuale scorrimento delle GM in caso di rinunce).

Così leggiamo nell’articolo 59, comma 9-bis, del DL 73/2021 (convertito in legge n. 106/2021), come modificato dal DL 198/2022, convertito in legge 14/2023 (il cosiddetto decreto Milleproroghe):

Limitatamente alle classi di concorso per le quali non sia possibile effettuare le nomine a tempo determinato in tempo utile per lo svolgimento del percorso annuale di formazione iniziale e prova di cui all’articolo 1, comma 116, della legge 13 luglio 2015, n. 107, le operazioni di assunzione a tempo determinato sono prorogate all’anno scolastico 2023/2024. A tal fine, i relativi posti sono resi indisponibili per le operazioni di mobilità e di immissione in ruolo riferite all’anno scolastico 2023/2024. I docenti che svolgono l’incarico a tempo determinato e la relativa formazione nonché l’anno di formazione iniziale e prova nell’anno scolastico 2023/2024 sono assunti a tempo indeterminato e confermati in ruolo con decorrenza giuridica ed economica dal 1° settembre 2024 o, se successiva, dalla data di inizio del servizio, nella medesima istituzione scolastica presso cui hanno prestato servizio con contratto a tempo determinato. Le graduatorie di cui al presente comma decadono con l’immissione in ruolo dei vincitori, fatto salvo lo scorrimento degli eventuali rinunciatari, da effettuare entro il limite dei posti attribuiti alla procedura di cui al presente comma e, comunque, non oltre la data di pubblicazione delle graduatorie relative al concorso pubblico bandito ai sensi dell’articolo 46 del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 giugno 2022, n. 79. 

Dunque, i posti non assegnati nell’a.s. 2023/24 ai vincitori dello straordinario bis, non potranno essere utilizzati per le immissioni in ruolo, in quanto saranno assegnati ai relativi destinatari.

Tale disposizione, come già avvenuto lo scorso anno, sarà ricordata  nelle annuali istruzioni operative finalizzate alle immissioni in ruolo, allegate al decreto che conterrà il contingente autorizzato dal MEf e destinato alle assunzioni a tempo indeterminato a.s. 2023/24.

Immissioni in ruolo docenti 2023, ecco come si svolgeranno. Novità per compilazione della domanda [LO SPECIALE]

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