Immissioni in ruolo docenti per l’anno scolastico 2023/24. Il contingente autorizzato è di 50.807 posti. Il Ministero ha proposto una ripartizione regionale (allegato B), mentre la ripartizione per classe di concorso e provincia spetta agli USR in base alle percentuali spettanti alle varie graduatorie. Conclusa la prima call veloce. Adesso assunzioni da Gps sostegno e dal 9 al 11 agosto la mini call veloce sempre per il sostegno.
Autorizzati 50.807 posti
Il numero massimo di immissioni in ruolo, a livello nazionale, sarà di 50.807 posti. Nonostante ci siano 81mila posti liberi infatti il Ministero ha richiesto un numero “razionale”, che possa corrispondere alla copertura reali dei posti in base alle presenze nelle varie graduatorie. Critici i sindacati, che temono che a farne le spese siano gli idonei del concorso ordinario e i docenti delle GPS sostegno prima fascia ed elenco aggiuntivo.
“Gli uffici periferici del Ministero sono al lavoro in questi giorni per effettuare le nomine in ruolo di 50.807 docenti; seguiranno 10.913 nomine di personale Ata – ha detto il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara –. Proprio nei giorni scorsi ho incontrato i Direttori degli uffici scolastici regionali a cui ho dato l’obiettivo di completare tutte le operazioni, compreso il conferimento delle supplenze, al massimo entro la prima settimana di settembre in modo che le lezioni possano cominciare con tutti i docenti in cattedra. Soprattutto sul sostegno contiamo di aumentare il numero dei docenti di ruolo nelle nostre scuole, grazie alla nomina di 18.023 docenti specializzati. Ovviamente non bisogna mai dimenticare che si tratta di una macchina molto complessa”.
DECRETO di autorizzazione dei posti
ALLEGATO A istruzioni operative agli Uffici scolastici
Allegato B distribuzione regionale del contingente
I posti dei pensionamenti comunicati in ritardo non saranno disponibili
Il 31 luglio si è conclusa la call veloce per le immissioni in ruolo.
Gli elenchi degli aspiranti vengono pubblicati sulla base dei punteggi e suddivisi tra GaE e concorsi.
I posti vanno suddivisi al 50% tra le due procedure e in caso di mancanza di aspiranti, attribuiti all’altra graduatoria. L’attribuzione della provincia avviene tenuto conto del contingente a disposizione per classe di concorso, delle preferenze espresse dagli aspiranti nella domanda presentata tra il 27 e il 31 luglio ore 12, nonchè delle disponibilità effettivamente risultanti al momento della procedura (e questo in linea teorica potrebbe essere un problema se le operazioni precedenti non erano ancora del tutto concluse). Ecco quali sono i posti disponibili
La scelta della sede
Gli aspiranti inseriti negli elenchi vengono chiamati a scegliere la sede su Istanze online o con apposita indicazione dell’USR. Il turno per la presentazione della domanda è individuato dal singolo USR, i tempi sono stringati, non più di 48 ore.
La sede sarà assegnata in via prioritaria agli aspiranti che fruiscono della legge 104/92 art. 21 e art. 33, commi 5, 6 e 7 e che abbia allegato sull’apposito portale, contestualmente all’inserimento dell’istanza per la scelta della sede, le certificazioni relative alla legge n. 104 del 1992.
In mancanza di tale adempimento oppure in caso di documentazione carente non sarà riconosciuta la precedenza anche se dichiarata nell’istanza.
Gli Uffici scolastici raccomandano di indicare puntualmente l’ordine di preferenza relativo a tutte le sedi desiderate. E’ inoltre necessario indicare il comune di preferenza per l’assegnazione nel caso siano terminate le disponibilità nelle scuole indicate puntualmente. Qualora infatti l’interessato non indichi tutte le sedi previste e non risultino posti disponibili nelle scuole indicate, sarà individuato d’ufficio su una delle restanti sedi nella provincia.
Per i candidati che non compileranno la propria espressione di preferenza della sede entro i termini previsti il sistema informativo procederà all’individuazione d’ufficio.
Rinuncia alla call veloce
E’ possibile rinunciare alla procedura utilizzando l’apposita funzione su Istanze online. La rinuncia non produce effetti: l’aspirante continua ad essere inserito in GaE e/o nelle graduatorie dei concorsi e potrà partecipare alla fase delle nomine finalizzate al ruolo da GPS, alle supplenze 2023/24 nonchè alle prossime immissioni in ruolo 2024/25 dalla posizione assunta dopo le nomine di quest’anno. Chiarimenti UIL Scuola sulla rinuncia
Una domanda dei nostri utenti In caso di rinuncia alla call veloce si viene depennati dalle graduatorie di merito del 2020? Ecco la risposta 09:50
I posti lasciati liberi dalle rinunce dovranno essere assegnati per scorrimento dei rispettivi elenchi, se ci sono ancora aspiranti da assumere.
Al termine della procedura per “chiamata” gli elenchi degli aventi titolo all’immissione in ruolo cessano di avere efficacia.
Assunzioni da GPS sostegno
Nel frattempo si attendono gli esiti di alcune procedure legate alle graduatorie delle supplenze.
Stiamo parlando dell’attribuzione degli incarichi a tempo determinato finalizzati al ruolo da GPS sostegno prima fascia ed elenco aggiuntivo.
La procedura prevede la copertura dei posti disponibili unicamente vacanti al 31 agosto, esclusivamente su sostegno, per la provincia in cui l’aspirante è inserito nelle GPS di I fascia sostegno e che residuano al termine delle ordinarie procedure di immissioni in ruolo (GAE/concorsi).
A seguire la procedura della “call veloce”, gestita dal sistema informatico a livello nazionale, la quale prevede che qualora dopo aver scorso tutta la GPS prima fascia sostegno e l’elenco aggiuntivo di una provincia residuino ancora posti di sostegno da attribuire, è possibile rendere disponibili questi posti per aspiranti inseriti nelle GPS di altre province che hanno partecipato alla procedura di assunzione nella propria provincia di inserimento ma non sono stati soddisfatti.
Tale domanda da call veloce da GPS sostegno prima fascia ed elenco aggiuntivo si svolgerà dal 9 all’11 agosto AVVISO Ministero
Domande dal 17 al 31 luglio. Indicazioni anche per la call veloce. NOTA
In caso di posti ancora vacanti sarà attivata una mini call veloce.
Concorso straordinario bis
Non tutte le procedure si sono concluse in tempo utile ai fini delle assunzioni a.s. 2022/23. Tali aspiranti intraprenderanno il percorso il prossimo anno scolastico e lo concluderanno con l’immissione e la conferma in ruolo nel 2024/25 (disposizione queste contenuta nel decreto Milleproroghe).
Sarà inoltre possibile coprire i posti vacanti in seguito a rinunce dei vincitori con lo scorrimento delle graduatorie fino a coprire tutti i posti a bando.
Le graduatorie + le integrazioni
Modalità assegnazione provincia e sede
Docenti assunti da GPS 2021/22 potranno essere nominati da concorso ordinario nell’estate 2023
Dopo la nomina
Vincolo triennale docenti
Per i docenti assunti dall’anno scolastico 2023/24 si applicano i seguenti vincoli previsti dal decreto PA pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 22 aprile 2023
- permanenza nella scuola di assunzione (ove svolgono il periodo di prova), nel medesimo tipo di posto/classe di concorso, per tre anni, compreso l’anno di prova (pertanto, possono presentare domanda dopo i citati tre anni). Il vincolo non si applica nei casi di sovrannumero o esubero e ai docenti con grave disabilità ovvero che assistono un soggetto con grave disabilità, a condizione che la situazione di disabilità personale ovvero di assistenza a soggetto con grave disabilità si verifichi successivamente al termine di presentazione delle domande di partecipazione al relativo concorso;
- durante i tre anni di blocco, i neoassunti possono comunque presentare domanda di assegnazione provvisoria e/o utilizzazione nella provincia di titolarità. I predetti docenti, inoltre, possono accettare supplenze al 30/06 e al 31/08 per una classe di concorso o tipologia di posto diverse da quella di titolarità, per le quali abbiano titolo.
Ai docenti assunti da GPS sostegno prima fascia ed elenco aggiuntivo si applica un vincolo ancora più restrittivo, non essendo prevista la deroga per legge 104.
Concorso straordinario bis, il vincolo triennale al trasferimento rimane anche nel decreto PA
Cancellazione dalle graduatorie
Bisogna dar conto anche di un’altra novità prevista nel DL 44/2023. Il docente che supera l’anno di prova sarà cancellato da ogni altra graduatoria di merito di istituto o a esaurimento in cui è inserito. I dettagli
La consulenza
E’ possibile inviare un quesito a [email protected] (non è assicurata risposta individuale, ma la trattazione di tematiche generali). E’ possibile seguire gli aggiornamenti tramite il tag Immissioni in ruolo
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