Immissioni in ruolo docenti: perchè il Ministro ha parlato di 100mila nuove assunzioni? Da quali graduatorie? [VIDEO]

Immissioni in ruolo docenti: perchè il Ministro ha parlato di 100mila nuove assunzioni? Da quali graduatorie? [VIDEO]

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Durante la puntata di Question Time dedicata al reclutamento, la sindacalista della Flc Cgil, Manuela Pascarella, ha fornito ulteriore indicazioni riguardo le assunzioni.

Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha parlato di 100mila assunzioni nei prossimi due anni, di cui 56mila tra nuovo concorso straordinario e sostegno. Le altre 44mila?

“Le graduatorie utilizzabili provengono sia dai concorsi già svolti e banditi, sia da quelli legati alla capienza dei canali di reclutamento, che da anni sono utilizzati per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. È importante comprendere questo schema per orientare i precari nel processo di assunzione”, spiega Pascarella, che poi aggiunge: “L’assegnazione dei ruoli avviene per il 50% tramite le GaE e per il 50% attraverso i concorsi. All’interno delle graduatorie dei concorsi, possono coesistere diverse graduatorie, per le quali le normative stabiliscono le rispettive percentuali. In generale, queste percentuali si aggirano intorno al 50%, suddivise tra le diverse procedure concorsuali nella scuola primaria, dell’infanzia e in quella secondaria”.

Poi spiega: “Le ripartizioni tra i diversi concorsi possono variare, ma sostanzialmente la struttura rimane la stessa, basata sulla suddivisione tra GaE e concorsi, nonché tra le diverse graduatorie di merito dei singoli concorsi, le cui percentuali vengono assegnate di volta in volta per legge”.

44:26 Si parla di 100mila assunzioni, 56mila con il nuovo concorso e sostegno, ma gli altri 44mila?

Il piano straordinario per il prossimo anno conterà circa 56mila docenti

Sostegno

19.472 docenti di sostegno, di cui:

  1. 17.126 con la procedura speciale di assunzione dalle graduatorie provinciali per le supplenze;
  2. 2.347 con scorrimento di altre graduatorie vigenti.

Le assunzioni per questi nuovi docenti prevedranno la stipula di un contratto a tempo determinato, trasformato in indeterminato dopo l’anno di formazione e prova, con prova finale selettiva grazie a:

  • integrazione del comitato di valutazione con componenti esterni alla scuola;
  • test finale e lezione simulata.

Per i posti eventualmente residui, si attiverà una call veloce a livello interregionale

Posti comuni

38 mila unità così suddivise:

  • 36 mila per scorrimento dei concorsi, compresi gli idonei
  • 2 mila dalle GAE.

In questo modo si arriverà a circa 56mila assunzioni  in ruolo. Da precisare: questa è la richiesta che il Ministero farà al MEF, poi bisognerà attendere la risposta.

E le altre 44mila assunzioni per arrivare ai 100mila di cui ha parlato il Ministro Valditara?

Va considerato innanzitutto che il Ministero si avvia a bandire il primo dei concorsi in attuazione del PNRR, nonostante non siano ancora attivi i percorsi abilitanti per l’acquisizione dei 30 o 60 CFU.

Questo concorso potrebbe interessare dai 25.000 ai 35.000 nuovi ruoli e le assunzioni, inevitabilmente, andranno a gravare sull’anno scolastico 2024/25.  Per il resto ci saranno ancora le graduatorie precedenti dalle quali attingere.

Si tratta sicuramente di un obiettivo che sarà possibile raggiungere se tutte le parti interessate svolgeranno le operazioni nei tempi previsti. Non possiamo certo dimenticare che il concorso ordinario 2020 dovrebbe essere completato solo nei prossimi mesi, a tre anni dalla sua indizione, complice la pandemia.

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