Immissioni in ruolo, Valditara: Assunti 40.619 docenti, 2.813 in più dello scorso anno. Supplenti? Saranno poco più di 130 mila

In un’intervista al Corriere della Sera, il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, fa il punto della situazione riguardo le operazioni di stabilizzazione del personale scolastico.

“Abbiamo assegnato il 79,9% dei posti autorizzati dal Mef contro il 47,4 dello scorso anno. Restano vuoti 40.404 posti a fronte di 56.324 dell’anno scorso. Per il sostegno la chiamata dalle graduatorie delle supplenze ha funzionato anche se restano 66 mila posti assegnati a insegnanti non di ruolo. Abbiamo una o due settimane di anticipo nelle procedure, i tempi per compilare le domande sono diminuiti del 35% e gli insegnanti possono firmare i contratti anche da remoto. Abbiamo avviato un lavoro di semplificazione e digitalizzazione”.

Poi aggiunge: “Gli assunti sono 40.619, 2.813 in più dello scorso anno“. Sui supplenti, invece, afferma: “Secondo i nostri calcoli, i supplenti saranno poco più di 130 mila. Va detto che i posti sul sostegno affidati in parte a supplenti saranno destinati a un aumento: ci saranno nuove certificazioni mediche che arriveranno ad anno già avviato. Quanto ai posti di ruolo, oltre 30 mila non sono andati ad assunzioni in questa fase perché li abbiamo riservati ai vincitori del concorso Pnrr che stiamo per bandire”.

I dati

I numeri rivelati dal ministro nel corso dell’intervista al Corriere della Sera confermano quanto scritto da Orizzonte Scuola giovedì scorso: i numeri parziali ci dicono che sono già stati assegnati circa 40.000 contratti.

Nello specifico la procedura di immissione in ruolo per l’anno scolastico 2023/24 ha previsto una fase ordinaria con lo scorrimento di GaE e concorsi (con aliquote diverse a seconda l’anno di svolgimento e il grado di scuola), dalla quale sono state assegnate ad oggi 31 agosto circa 25.00 cattedre. A queste si aggiunge la procedura da concorso straordinario bis, ancora in atto , che porterà in cattedra altri 3.500 docenti con contratto a tempo determinato finalizzato al ruolo dopo anno di prova e formazione. Ad avere il contratto al 31 agosto 2024 finalizzato al ruolo potranno esserci anche circa 12mila insegnanti di sostegno assunti tramite lo scorrimento delle GPS sostegno, sia provinciali che attraverso la procedura straordinaria della mini call veloce.

L’obiettivo del Ministero è quello di arrivare a 50.807 assunzioni, contando contratti a tempo indeterminato + procedure di nomina a tempo determinato finalizzate al ruolo. Le cattedre vacanti sono in realtà circa 81mila. Il Ministero ha deciso di suddividerne l’assegnazione tramite le procedure di  immissione in ruolo per l’anno scolastico 2023/24 (50.807), destinando il resto al concorso della fase straordinaria PNRR, il cui bando è atteso a breve.

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