In corsa Musumeci e Gasparri L’addio di Galliani al Parlamento

In corsa Musumeci e Gasparri L’addio di Galliani al Parlamento

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di Adriana LogroscinoIn arrivo in Sardegna i big di FI con una lista da sottoporre al leader. La Lega lavora su Maglie e Chirico, FdI punta su Nordio e Leo Fratelli d’Italia si muove con circospezione e con quello che gli uomini più vicini a Giorgia Meloni, definiscono «senso di responsabilità da probabile primo partito». Nel lavoro per comporre le liste, infatti, la leader e i suoi fedelissimi cercano «superesperti», fondamentali per una forza politica relativamente giovane. L’ex ministro di Forza Italia Giulio Tremonti, che presidierà quasi certamente il collegio di Milano centro, l’ex magistrato Carlo Nordio (in Veneto) l’ambasciatore ed ex ministro Giulio Terzi di Sant’Agata e il responsabile economico del partito Maurizio Leo (in collegi da definire ma blindati) saranno candidati per poi avere, probabilmente, anche un ruolo di governo. Con altri tecnici, «più competenti che popolari», i contatti in corso mirano a un coinvolgimento diretto nell’eventuale esecutivo: con un parlamento di soli 600 eletti, è il ragionamento, il doppio ruolo (deputato o senatore e ministro o sottosegretario) esporrebbe la futura maggioranza, che Meloni si augura di guidare, al rischio di bocciature in Aula. In quota meloniani di ferro, dovrebbe essere promosso in parlamento l’ormai ex governatore della Sicilia Nello Musumeci. Circolano poi i nomi di due giornalisti, Gennaro Sangiuliano, direttore del Tg2, e Clemente Mimun, ex direttore di tutti i tg Rai e del Tg5. Gianfranco Rotondi, traghettatore dello scudo crociato nella Seconda Repubblica, potrebbe vedersi assegnato un collegio che FdI cede ai centristi. Un altro andrà a Vittorio Sgarbi. Dentro Forza Italia il lavoro sulle liste arriva oggi a uno snodo forse risolutivo. In Sardegna voleranno alcuni big con la una lista di nomi da sottoporre a Silvio Berlusconi. Tutti gli uscenti, salvo i pochi che si sono chiamati fuori come Adriano Galliani, saranno ricandidati. E tuttavia non potranno essere tutti rieletti. Perfino Maurizio Gasparri e Francesco Paolo Sisto potrebbero essere costretti a misurarsi con una competizione difficile. Ma dai vertici del partito la loro conferma viene data per sicura. Berlusconi, com’è noto, sarà candidato per il Senato nel collegio di Monza e in cinque circoscrizioni, tra le quali la Campania. La sua compagna Marta Fascina nella stessa regione alla Camera. Si fatica a trovare una collocazione utile per il patron della Lazio Claudio Lotito, che non andrà con FdI. Smentita dall’interessato l’ipotesi candidatura per Danilo Iervolino, proprietario della Salernitana. Sotto traccia, ancora, la trattativa con due o tre esponenti della società civile che Berlusconi sta cercando di candidare. La missione, per tutti, il Cavaliere l’ha assegnata ieri: «Troppi italiani, quasi la metà, sembrano intenzionati a non votare. Il nostro compito è far capire ai delusi che votare è nel loro interesse e che noi siamo il solo partito del cambiamento». Nella Lega il lavoro sui nomi potrebbe concludersi domani. La strategia è quella di serrare i ranghi intorno agli uscenti. Molto probabilmente Umberto Bossi ci sarà: alla Camera. Ma anche nel Carroccio c’è spazio per qualche new entry: si parla delle giornaliste Maria Giovanna Maglie e Annalisa Chirico. 17 agosto 2022 (modifica il 17 agosto 2022 | 00:08) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-08-16 22:08:00, In arrivo in Sardegna i big di FI con una lista da sottoporre al leader. La Lega lavora su Maglie e Chirico, FdI punta su Nordio e Leo, Adriana Logroscino

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