In una scuola elementare in USA vietata una poesia di unautrice afroamericana: Censurano spesso libri di non bianchi e queer

Una scuola elementare in Florida ha vietato di leggere ai bambini la poesia “The Hill We Climb” che Amanda Gorman recitò all’inaugurazione di Joe Biden nel 2002.

“Sono devastata“, ha dichiarato la giovane poetessa afroamericana, annunciando che la sua casa editrice, Penguin Random House, insieme a Pen America farà ricorso contro la decisione, si legge su AdnKronos.

“Hanno vietato il mio libro ai giovani, senza specificare quali parti della mia poesia contestano, rifiutandosi di leggere qualsiasi recensione, offrendo nessuna alternativa. Non necessarie messe al bando di libri come questa stanno aumentando e noi dobbiamo combattere“, ha aggiunto la poetessa, spesso i libri censurati sono di autori “non bianchi e queer”.

La decisione è stata presa dalla scuola a seguito della lamentela di un genitore in cui si afferma che il libro “non è educativo” e che conterebbe “messaggi d’odio” la poesia scritta per l’insediamento di Biden con un richiamo all’unità tra tutti gli americani.

“Ho scritto ‘The Hill we climb’ così che tutti i giovani potessero vedersi in un momento storico – spiega la 25enne Gorman – da allora ho ricevuto innumerevoli lettere e messaggi da bambini ispirati dalla mia poesia a scrivere propri componimenti. Rubare ai bambini la possibilità di far sentire la loro voce è un violazione dei loro diritti“.

La scuola ha replicato dicendo che “nessun libro è stato bandito o rimosso: è stato determinato che The Hill we climb è più adatto agli studenti delle scuole medie e quindi è stato inserito nella sezione loro riservata nel nostro media center“.

In Florida è stata approvata una legge che impone maggiore trasparenza alle scuole sul materiale usato, chiedendo alle scuole di catalogare tutti i libri delle loro biblioteche e permettendo ai genitori di presentare ricorsi e lamentale contro singoli libri.

“Questa legge punta a tutelare il diritto dei genitori di prendere decisioni sul materiale a cui i loro figli hanno accesso a scuola“, ha detto DeSantis.