La situazione in Sicilia è davvero disastrosa: l’intera regione, dalla costa orientale a quella occidentale, è alle prese con temperature elevatissime, incendi, blackout, disservizi. Nella zona di Catania ci sono problemi alla rete elettrica e idrica da quasi una settimana.
Scuole aperte per chi ha bisogno
Nella confusione e nel malcontento generale si distingue un comune particolarmente virtuoso dell’hinterland catanese, Aci Bonaccorsi. Qui il sindaco ha deciso di agire aiutando la popolazione utilizzando i locali delle scuole elementari del Paese.
Gli edifici, con presidio della Croce Rossa, i cui locali sono climatizzati, sono stati aperti per accogliere chi ha necessità di stare al fresco e bere dell’acqua fresca o semplicemente caricare i propri dispositivi elettronici. Il primo cittadino si è anche offerto di andare a prendere a casa i cittadini in difficoltà.
I ringraziamenti al primo cittadino
“Molti sono stati i cittadini che hanno lodato il sindaco per l’organizzazione: “Un GRAZIE al sindaco e all’amministrazione di Aci Bonaccorsi, che ha allestito un centro accoglienza con area condizionata, acqua fresca e possibilità di ricarica cellulari, con presidio della croce rossa! Onore alla nostra amministrazione! Basta alle polemiche in un momento di tale emergenza!”, ha scritto un’utente su Facebook.
“Innumerevoli sono le problematiche di questi apocalittici giorni, ma sentire il Sig. Sindaco cosi vicino, attivo e rassicurante con i suoi concittadini, mi riempie di ammirazione. Spero che in tante altre parti della nostra amata e amara terra le cose possano realmente cambiare, anche guardando a questo splendido esempio”, ha fatto eco un’altra.
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