Inchiesta Juventus, gli accordi sul riacquisto nel mirino della Procura. Sei squadre rischiano

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di Simona Lorenzetti

Accordi segreti tra la Juventus e altre societ per garantire il riacquisto di alcuni giocatori: la procura valuta nuove contestazioni e invia gli atti. Tutti gli affari, da Romero con l’Atalanta (con l’intercettazione di Luca Percassi) al ruolo del Sassuolo, parcheggio

La cessione temporanea con opzione di acquisto (poi esercitata nella finestra di mercato chiusa il 31 agosto 2019) di Romero dalla Juventus all’Atalanta sarebbe avvenuta mediante la stipula di accordi taciti e “non federali”, cio non depositati in Lega. Per i pm esistono side letter, relative ad affari di mercato, da tenere nel cassetto e in grado di fare emergere il falso in bilancio. In un’intercettazione con Paratici, all’epoca delle trattative per il passaggio di Romero al Tottenham, Percassi (a.d. dell’Atalanta) diceva: Io quella lettera l non potr mai tirarla fuori, perch dovessimo andare in giudizio viene fuori che ho fatto falso in bilancio.

Da Torino gli atti a sei Procure

Al termine di un nuovo giro di interrogatori, i pm torinesi (Marco Gianoglio, Mario Bendoni e Ciro Santoriello) hanno inviato a sei diverse Procure italiane gli atti in cui si raccontano i presunti accordi segreti tra il club bianconero e altre societ: si tratterebbe di opzioni di cessioni e riacquisti difformi rispetto a quelli pubblicati e che non troverebbero corrispondenza nei bilanci. Tra i club, che rischiano di essere travolti dalla bufera juventina, ci sono Atalanta, Udinese, Sassuolo, Bologna, Cagliari e Sampdoria.

A meno di un mese dall’udienza preliminare — fissata per il 27 marzo — e a pochi giorni dalla scadenza del termine entro il quale la Juve deve depositare ricorso al Collegio di garanzia presso il Coni, la Procura di Torino sta valutando contestazioni suppletive per la societ bianconera. Nei documenti sono descritti i presunti accordi segreti che avrebbero permesso ai bianconeri di realizzare alchimie contabili per far quadrare i conti. Il tema quello delle call di riacquisto.

Gli accordi fuori bilancio con l’Atalanta

Nel caso dell’Atalanta, fuori bilancio ci sarebbero accordi per 14,5 milioni di euro per impegni di riacquisto non federali riguardanti quattro calciatori: Mattiello (per 4 milioni), Muratore (4 anche lui), Caldara (3,5) e Romero (3 milioni).

L’affare Cerri col Cagliari

I magistrati cagliaritani si occuperanno dell’affare Cerri, che nel 2018 viene ceduto dalla Juve al Cagliari: l’operazione frutta ai bianconeri una plusvalenza di 8 milioni. Ma parallelamente alla cessione con obbligo di riscatto, ci sarebbe una mail — datata 12 luglio 2018 — firmata dalla Juve e dal Cagliari che garantisce al club torinese il riacquisto.

Sassuolo, la side letter Paratici-Carnevali

Dal nuovo filone investigativo emergerebbe poi il ruolo del Sassuolo — come squadra parcheggio della Juve —, protagonista di due diversi impegni scritti: uno per Traor e l’altro per Demiral. Giocatori che la Juve avrebbe chiesto al Sassuolo di comprare, garantendogli il riacquisto incondizionato: le cifre indicate sui documenti scoperti dagli investigatori sono di 4 milioni per Demiral e 8,7 per Traor (che la Juve non poteva comprare perch extracomunitario). Nelle mani degli inquirenti ci sarebbe persino una side letter tra Paratici e Carnevali. Traor in realt non ha mai giocato nella Juve, ma le side letter racconterebbero di accordi che hanno comunque generato debiti.

Gli affari viziati con la Sampdoria

Per la Sampdoria le presunte operazioni viziate sarebbero quelle di Audero, Peeters e Mul. I possibili guai per l’Udinese sono legati agli accordi per Mandragora; per il Bologna a quelli per l’operazione Orsolini.

25 febbraio 2023 (modifica il 25 febbraio 2023 | 07:06)

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