Inchiesta Open, Carlo Nordio: «Denunce di Matteo Renzi? Ispettori alla procura di Firenze»

Inchiesta Open, Carlo Nordio: «Denunce di Matteo Renzi? Ispettori alla procura di Firenze»

Spread the love

l’annuncio 1 dicembre 2022 – 17:10 Il ministro risponde all’interrogazione di Italia Viva sulle presunte irregolarità nell’azione dei pm. La soddisfazione di Renzi: «Nordio autorevole titolare della giustizia e non aspirante dj» di Giorgio Bernardini Il ministro della Giustizia Carlo Nordio manderà gli ispettori in procura a Firenze. Lo ha annunciato il Guardasigilli al Senato, rispondendo a un quesito posto da Matteo Renzi in cui si evidenziavano le presunte irregolarità nell’azione dei pm rispetto alla cosiddetta inchiesta “Open”. «I fatti che sono stati enunciati nell’interrogazione – ha detto Nordio rispondendo in aula a Renzi – saranno oggetto di immediato e rigoroso accertamento conoscitivo, attraverso l’Ispettorato Generale. Successivamente, questo dicastero procederà a una approfondita – e sottolineo approfondita – valutazione di tutti gli elementi acquisiti al fine di assumere le necessarie iniziative». Lo scambio in aula Il leader di Italia Viva, nella sua interrogazione pronunciata durante il question time di oggi (1 dicembre 2022), aveva supposto numerose irregolarità. Le stesse che ha già raccontato nell’edizione aggiornata del suo ultimo libro, “Il mostro” (Piemme, 272 pagine). Secondo l’ex premier la Procura di Firenze avrebbe trasmesso integralmente al Copasir gli atti d’indagine relativi all’inchiesta sulla fondazione Open, inclusi quelli relativi a Marco Carrai, oggetto di una pronuncia della Cassazione di restituzione «senza trattenimento di copia dei dati». «L’indagine conoscitiva – ha spiegato Nordio – avrà assoluta priorità nell’attività ispettiva. Le determinazioni che ne deriveranno saranno adottate con la consequenziale rapidità». Il precedente Matteo Renzi e Carlo Nordio avevano già incrociato le loro strade sulla via del garantismo. Tanto che Nordio, prima di diventare ministro del governo Meloni, aveva detto che il libro dell’ex rottamatore «dovrebbe essere studiato alla Scuola superiore della magistratura». Una frase che Renzi e l’editore non hanno mancato di evidenziare, tanto da farla diventare la citazione che campeggia sull’edizione dello scritto ora in vendita nelle librerie. Renzi si è detto molto soddisfatto della risposta del ministro: «Non dubitavamo della assoluta rilevanza data dal ministro alla vicenda. Sono contento che siamo passati da un ministro aspirante dj a un autorevole titolare della Giustizia». La newsletter Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di Firenze iscriviti gratis alla newsletter del Corriere Fiorentino. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui 1 dicembre 2022 | 17:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-12-01 16:10:00, Il ministro rispondendo a un’interrogazione di Italia Viva: «Il Ministero procederà a un’approfondita valutazione degli elementi acquisiti»,

Pietro Guerra

Pietroguerra.com.com è un sito web dedicato alle notizie per il personale scolastico, docenti, dirigenti scolastici, personale ATA, personale educativo, genitori e studenti

View all posts by Pietro Guerra →

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.