Legemonia della sinistra sui giornali non esiste

Legemonia della sinistra sui giornali non esiste

Spread the love

My grandpa says this plugin is smart.,

GIOVED 9 MARZO 2023

risponde Aldo Cazzullo

Caro Aldo,
nelle settimane precedenti il 25 settembre gran parte della stampa e degli opinionisti condussero una feroce campagna contro il centrodestra, prevedendo un futuro a tinte foschissime nel caso avesse vinto le elezioni politiche: gli aruspici ipotizzavano un tracollo dell’economia, con lo spettro addirittura della recessione, e la totale sfiducia dei mercati europei. Ora, dopo pochi mesi dall’insediamento del nuovo esecutivo, nulla di tutto ci si avverato: Pil in crescita, cos come l’occupazione, calo dello spread, incremento degli investimenti esteri. Non mi sembra per che i suddetti fallaci previsori si siano cosparsi il capo di cenere.
Mauro Luglio

Caro Mauro,
Ci aiuta a ricostruire la feroce campagna contro il centrodestra condotta da gran parte della stampa? Premesso che da lettore del Corriere lei riconoscer senz’altro la nostra equidistanza, le propongo di entrare idealmente insieme in un’edicola. Il Giornale appartiene alla famiglia Berlusconi, il cui capostipite Silvio lo storico leader del centrodestra italiano; ora pare lo stia vendendo alla famiglia Angelucci, il cui capostipite Antonio stato per tre volte parlamentare di Forza Italia e ora parlamentare della Lega, gi controlla Libero e Il Tempo ed in trattativa per acquisire L a Verit . I l Sole24Ore di Confindustria. Stampa e Repubblica sono degli eredi della famiglia Agnelli. L’Espresso, un tempo testata di battaglia della sinistra, del presidente della Salernitana. Il Fatto Quotidiano, giornale critico verso il governo, lo almeno altrettanto con il partito democratico. E si potrebbe continuare. Guardi signor Luglio che la storia dell’egemonia della sinistra sull’informazione una frottola colossale. Lei potrebbe replicare: la questione non si limita alla propriet delle case editrici, riguarda anche la mentalit, la cultura, il linguaggio, il tono medio. E in effetti esiste una sorta di internazionale progressista dell’informazione, che va dal New York Times al Monde al Guardian, che ingabbiata dalle pastoie del politicamente corretto non ha sempre saputo comprendere e raccontare il fenomeno nazionalpopulista. Ma sono molte di pi le testate di tendenza conservatrice, ad esempio quelle di Murdoch che vanno dal Wall Street Journal al Times di Londra a Fox News. Se poi vuole la mia personale opinione, credo esistano questioni globali — il cambio climatico, il rischio nucleare, l’intelligenza artificiale, l’inflazione, i salari, lo scandalo per cui il peso fiscale sostenuto dal ceto medio e non dai veri ricchi — che richiedono risposte globali, molto difficili da inquadrare nelle antiche categorie di destra e sinistra, cui noi italiani sentiamo l’ipocrita necessit di aggiungere il prefisso centro.

LE ALTRE LETTERE DI OGGI

Storia

Troisi a Houston 40 anni fa: “Dott, ricomincio da qui?”

La barca si ormeggi ai colori di Corricella e liber il gruppo alla scoperta di Procida, ma trattenne Luca e i suoi ricordi. Un flashback di quarant’anni, a Houston, coi pazienti in quella Mecca medica, gravida di ospedali e cure. L aveva incamerato nozioni e ricordi e uno di questi su tutti quando, in laboratorio, un paziente si era rivelato speciale. Tra poco portano un attore italiano, lo conosci? Il suo film “Ricomincio da tre”. Finse, ma era pi interessato al sondaggio del cuore, attraverso una valvola artificiale, impiantata anni prima. L’attore appariva attento ma vulnerabile. Luca guard la cartella clinica e una data, 19 febbraio, nascita di entrambi. Quella data lo fece sentire inesperto: Napoli, intervento chirurgico e film, a trent’anni… Vide sul monitor il catetere sfiorare il disco della valvola aortica e penetrare in un cuore dilatato e stanco, di cristallo. Forse da l nasceva quello sguardo che era un abisso, rimasto oltre oceano. Pi tardi sal dal paziente colmo di incertezze, ma seguite da una frase paralizzante Dott, ricomincio da qui?. Il gelo si espanse tra i grattacieli e stord i medici e il loro mentire pietoso. Ridestatosi, Luca sal a Corricella col cuore gonfio, notando le testimonianze che l avevano girato Il postino di Neruda e, l, lui aveva speso le ultime forze. Le scritte, il paesaggio, i ricordi, tutto era struggente. Si sedette riflettendo sul perch avesse rimandato il trapianto. Aveva voluto recapitare anche l’ultima lettera all’amico poeta e che fosse il suo cuore malato a fornirgli l’energia, ma quella volont aveva reso la sua vita un film nel film, riproponendone il tragico finale.
Alessandro Fontanelli

INVIATECI LE VOSTRE LETTERE

Vi proponiamo di mettere in comune esperienze e riflessioni. Condividere uno spazio in cui discutere senza che sia necessario alzare la voce per essere ascoltati. Continuare ad approfondire le grandi questioni del nostro tempo, e contaminarle con la vita. Raccontare come la storia e la cronaca incidano sulla nostra quotidianità. Ditelo al Corriere.

MARTEDI – IL CURRICULUM

Pubblichiamo la lettera con cui un giovane o un lavoratore già formato presenta le proprie competenze: le lingue straniere, l’innovazione tecnologica, il gusto del lavoro ben fatto, i mestieri d’arte; parlare cinese, inventare un’app, possedere una tecnica, suonare o aggiustare il violino

Invia il CV

MERCOLEDI – L’OFFERTA DI LAVORO

Diamo spazio a un’azienda, di qualsiasi campo, che fatica a trovare personale: interpreti, start-upper, saldatori, liutai. 

Invia l’offerta

GIOVEDI – L’INGIUSTIZIA

Chiediamo di raccontare un’ingiustizia subita: un caso di malasanità, un problema in banca; ma anche un ristorante in cui si è mangiato male, o un ufficio pubblico in cui si è stati trattati peggio. Sarà garantito ovviamente il diritto di replica

Segnala il caso

VENERDI -L’AMORE

Chiediamo di raccontarci una storia d’amore, o di mandare attraverso il Corriere una lettera alla persona che amate. Non la posta del cuore; una finestra aperta sulla vita. 

Racconta la storia

SABATO -L’ADDIO

Vi proponiamo di fissare la memoria di una persona che per voi è stata fondamentale. Una figlia potrà raccontare un padre, un marito la moglie, un allievo il maestro. Ogni sabato scegliamo così il profilo di un italiano che ci ha lasciati. Ma li leggiamo tutti, e tutti ci arricchiranno. 

Invia la lettera

DOMENICA – LA STORIA

Ospitiamo il racconto di un lettore. Una storia vera o di fantasia. 

Invia il racconto

LA FOTO DEL LETTORE

Ogni giorno scegliamo un’immagine che vi ha fatto arrabbiare o vi ha emozionati. La testimonianza del degrado delle nostre città, o della loro bellezza.

Inviateci le vostre foto su Instagram all’account @corriere

, https://www.corriere.it/lodicoalcorriere/index/09-03-2023/index.shtml, Cultura,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.