Cosa ci dice della politica  la giostra della legge di Bilancio

Cosa ci dice della politica  la giostra della legge di Bilancio

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Caro direttore,
l’iter parlamentare della legge di Bilancio sta rasentando il ridicolo: ogni giorno si legge il contrario di ci che era stato pubblicato il giorno precedente. Ogni articolo, ogni singolo comma viene limato, smussato, modificato in corsa, uno scempio legislativo, pura e semplice macelleria fiscale. Leggendo i quotidiani pare che ad esempio gli emendamenti in tema pensionistico su opzione donna cambino a ogni giro di lancette. Proporrei di sospendere la pubblicazione di articoli e commenti sul destino di tale provvedimento e di riprenderla solo dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della versione definitiva approvata dai due rami del Parlamento. Solo cos ritengo si possa evitare il totale disorientamento anche di chi tali norme poi dovrebbe essere in grado di attuarle.
Mauro Luglio

Caro signor Luglio,
Capisco il suo disorientamento e la voglia di mettere la sordina alle polemiche di questi giorni. Purtroppo non posso seguirla nel suggerimento di non scrivere pi fino alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di Bilancio. Raccontare quello che sta accadendo in Parlamento un dovere per chi fa informazione e un servizio ai lettori che debbono conoscere quali sono le opzioni in campo. Alcune discussioni sono ripetitive e si ripresentano a ogni sessione sulla manovra: ciascun partito e ogni singolo parlamentare cercano di piantare le proprie bandierine per ottenere il consenso del loro blocco elettorale. L’unico antidoto denunciare clientele e corporazioni per impedire che i soldi pubblici vengano spesi per fini privati. Altre scelte sono pi sostanziali, raccontano idee radicalmente diverse sulla politica economica e di bilancio. Tanti dei provvedimenti presentati dalla nuova maggioranza (allargamento della flat tax, limiti all’obbligo di Pos, aumento del contante e cos via) sono chiaramente un segnale al popolo delle partite Iva, del commercio, delle professioni e della piccola impresa. il vero cuore del consenso per questa maggioranza e viene difeso soprattutto dalle accuse di essere il motore dell’evasione fiscale. una scelta politica che genera contrapposizioni, fughe in avanti e retromarce. Certamente lo spettacolo non edificante, sarebbe meglio concentrare le risorse sulle vere emergenze, stimolare con gli aiuti tutti i fattori di crescita anzich strizzare l’occhio a questa o quella categoria. Ma forse chiedere troppo.

, 2022-12-12 00:04:00,

Caro direttore,
l’iter parlamentare della legge di Bilancio sta rasentando il ridicolo: ogni giorno si legge il contrario di ci che era stato pubblicato il giorno precedente. Ogni articolo, ogni singolo comma viene limato, smussato, modificato in corsa, uno scempio legislativo, pura e semplice macelleria fiscale. Leggendo i quotidiani pare che ad esempio gli emendamenti in tema pensionistico su opzione donna cambino a ogni giro di lancette. Proporrei di sospendere la pubblicazione di articoli e commenti sul destino di tale provvedimento e di riprenderla solo dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della versione definitiva approvata dai due rami del Parlamento. Solo cos ritengo si possa evitare il totale disorientamento anche di chi tali norme poi dovrebbe essere in grado di attuarle.
Mauro Luglio

Caro signor Luglio,
Capisco il suo disorientamento e la voglia di mettere la sordina alle polemiche di questi giorni. Purtroppo non posso seguirla nel suggerimento di non scrivere pi fino alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di Bilancio. Raccontare quello che sta accadendo in Parlamento un dovere per chi fa informazione e un servizio ai lettori che debbono conoscere quali sono le opzioni in campo. Alcune discussioni sono ripetitive e si ripresentano a ogni sessione sulla manovra: ciascun partito e ogni singolo parlamentare cercano di piantare le proprie bandierine per ottenere il consenso del loro blocco elettorale. L’unico antidoto denunciare clientele e corporazioni per impedire che i soldi pubblici vengano spesi per fini privati. Altre scelte sono pi sostanziali, raccontano idee radicalmente diverse sulla politica economica e di bilancio. Tanti dei provvedimenti presentati dalla nuova maggioranza (allargamento della flat tax, limiti all’obbligo di Pos, aumento del contante e cos via) sono chiaramente un segnale al popolo delle partite Iva, del commercio, delle professioni e della piccola impresa. il vero cuore del consenso per questa maggioranza e viene difeso soprattutto dalle accuse di essere il motore dell’evasione fiscale. una scelta politica che genera contrapposizioni, fughe in avanti e retromarce. Certamente lo spettacolo non edificante, sarebbe meglio concentrare le risorse sulle vere emergenze, stimolare con gli aiuti tutti i fattori di crescita anzich strizzare l’occhio a questa o quella categoria. Ma forse chiedere troppo.

, Luciano Fontana

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