Tambroni e Leone, quando lMsi entrò in gioco

Tambroni e Leone, quando lMsi entrò in gioco

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Caro Aldo,
lei, rispondendo al lettore Siranti, ha scritto che ognuno ha la propria storia e la propria memoria, e non la pu cambiare. Concordo. Non si pu usare la storia del MSI come una clava per tentare di delegittimare Giorgia Meloni, nata nel 1977 e da ragazza aderente al FUAN, l’organizzazione studentesca del MSI. I voti dei parlamentari del combattivo e rispettato partito — il tanto vituperato, oggi, Msi dei Rauti, dei Romualdi e dei La Russa — furono chiesti dai leader della Dc, e concessi, in occasione di almeno due elezioni dei capi dello Stato (Saragat e Leone).
Pietro Mancini

Caro Pietro,
In effetti non vero che l’Msi sia sempre stato fuori dai giochi politici. Quando fall la cosiddetta legge truffa — in realt un normale premio di maggioranza, per il quale occorreva superare il 50% dei voti —, la Dc comprese che non poteva governare solo con gli alleati pi stretti, e doveva cercare sponde. A sinistra. Ma anche a destra. Fu un esponente considerato vicino alla sinistra interna della Dc, Fernando Tambroni, a varare un monocolore con l’appoggio del Msi; proprio come sar un esponente della destra democristiana, Giulio Andreotti, a varare un monocolore con l’appoggio del Pci. I missini votarono la fiducia a Tambroni sia alla Camera sia al Senato; tre ministri — Fiorentino Sullo, il fondatore della Cisl Giulio Pastore e Giorgio Bo, che era stato partigiano — si dimisero. Tambroni and avanti ma fu travolto dalla rivolta del luglio 1960 di Genova, dove il Movimento sociale aveva fissato il proprio congresso. Non si mai capito quanto quella rivolta sia stata voluta dai comunisti, e quanto invece fosse spontanea, o comunque avesse travalicato il disegno iniziale (lo stesso vale per i moti torinesi di piazza Statuto del luglio di due anni dopo). Fatto sta che si comprese una cosa: i comunisti non potevano andare al governo; ma era molto difficile creare un governo con il baricentro a destra e l’aperta ostilit del sindacato e dei partiti di sinistra. La soluzione fu il centrosinistra, poi la solidariet nazionale, infine il pentapartito. Ma l’Msi ebbe un ruolo importante anche in seguito, al tempo dell’elezione di Giovanni Leone. Lo stanno votando pure i fascisti! si allarm Carlo Donat-Cattin: il democristiano pi a sinistra sul piano sociale e il pi anticomunista. Perch ti preoccupi? Votano per un democratico gli rispose Aldo Moro.

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L’annus horribilis appena trascorso ha portato con s molti personaggi di rilievo: Queen Elizabeth, Mikhail Gorbachev, Abraham Yehoshua, Shinzo Abe, Arata Isozaki, Pel, Papa Joseph Ratzinger e molti altri. Tutti molto fortunati per aver trascorso una lunga vita agiata e di successi. Peggio ancora per perch ha portato con s migliaia di giovani soldati nel fiore della loro giovinezza dei quali nessuno parla se non nel profondo dolore delle loro famiglie. Non sapremo mai dei loro sogni, le loro aspirazioni, le loro passioni. Diamo spazio ai vecchi e alle loro scintillanti vite passate che producono solo sterile nostalgia e ostinata pretesa di superflui privilegi mentre neghiamo lo spazio ai progetti della nostra meravigliosa giovent che soccombe alla fatalit di eventi disastrosi ormai totalmente incontrollati. Con struggente tristezza e rassegnazione ci incamminiamo cos nel fosco 2023 dove tutto sar come prima, forse molto peggio, perch prodotto dal nostro incallito cinismo. Dal libro antico delle preghiere: 1:2 Vanit delle vanit, dice il Profeta, vanit delle vanit; tutto vanit. 1:3 Che profitto ha l’uomo da tutta la sua fatica che prende sotto il sole? 1:4 Una generazione passa e un’altra viene, ma la terra rimane per sempre.
Pietro Monfardini

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