di Arianna Ravelli, inviata a Doha
Il presidente della Fifa traccia un bilancio del torneo che si chiuder domenica con la finale Argentina-Francia. E lancia il Mondiale per club a 32 squadre dal 2025. La Cnn: rifiutato un messaggio di pace del presidente ucraino Zelensky
Aveva aperto il Mondiale dicendo di sentirsi qatarino, arabo, africano, gay, lavoratore migrante, in una conferenza stampa che aveva contribuito a far comprendere la straordinariet di questo evento, il presidente della Fifa Gianni Infantino lo chiude (perch ormai, dal suo punto di vista, chiunque vinca la finale gi stato un successo, il miglior Mondiale di sempre) ribadendo la sacralit del pallone, il principio costitutivo che giustifica tutto ci, compreso il budget monstre della Fifa (I ricavi di questo ciclo sono stati di 7,5 miliardi, uno in pi del periodo precedente. Il budget del prossimo sar di 11 miliardi, di cui 10 reinvestiti direttamente nel pallone).
Cos, di fronte alle domande sulla gestione delle proteste per i diritti umani, con il divieto ai capitani di indossare la fascia One Love, che stata una delle storie di questi Mondiali, Infantino ribadisce il senso della posizione Fifa: teniamo i 90’ (o quelli che sono diventati, in media il gioco effettivo cresciuto di 10’) di pallone al riparto da tutto. Ognuno libero di esprimere le proprie convinzioni in modo rispettoso, ma la Fifa un’organizzazione di 211 Paesi: per me sono 211 squadre di calcio, non 211 governi o capi di stato, ci sono preoccupazioni diverse, culture diverse. Non dobbiamo discriminare nessuno, il calcio deve unire. Quando si parla di regole Fifa si parla di regole non per vietare qualcosa a qualcuno ma per rispettare e proteggere il calcio. Io credo che stiamo difendendo i valori e i diritti umani, ma credo anche che i tifosi che vengono allo stadio e tutti quei miliardi che guardano in Tv hanno i propri problemi e vogliono solo passare 90’ senza dover pensare ad altro che godersi un piccolo momento di piacere, gioia o emozione. Il dibattito destinato a continuare, anche perch, secondo quello che rivela la Cnn, la richiesta del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di condividere — attraverso un video — un messaggio di pace prima del calcio d’inizio della finale stata respinta dalla Fifa. Pensavamo che la Fifa volesse usare la sua piattaforma per il bene superiore, ha detto la fonte.
L’altro monolite gigantesco che pendeva sul capo alla Fifa e del Qatar stata la questione dei lavoratori immigrati, delle loro condizioni e dei morti nella costruzione delle infrastrutture per il Mondiale: Infantino ribadisce le cifre ufficiali ammesse dal governo qatarino, 3-4 decessi nei cantieri degli stadi, 500 in tutto il Paese. Le organizzazioni dei diritti umani dal 2010 ne contano 6.500. Ogni persona che muore una di troppo — la risposta — una tragedia per la famiglia e per tutti. Tre pi uno sono persone morte nella costruzione di stadi. I 400/500 sono persone morte in generale dal 2014. Quando parliamo di cifre dobbiamo essere molto precisi per non per creare impressioni false. Qualunque cosa potessimo fare per cambiare la legislazione per proteggere i lavoratori l’abbiamo fatta ed successo. Varie associazioni nepalesi hanno chiesto che le famiglie dei lavoratori morti o feriti venissero risarcite.
Polemica ribadita anche da Amnesty International, per voce di Stephen Cockburn: Le entrate Fifa saliranno a 11 miliardi in 4 anni. Eppure non ha offerto nulla di nuovo ai tanti lavoratori e alle loro famiglie che continuano a vedersi negare il risarcimento per salari rubati e vite perse. I lavoratori migranti dietro questo Mondiale hanno contribuito enormemente all’incredibile ricchezza Fifa, che ora ha la chiara responsabilit di risarcirli invece di continuare a ignorare le richieste di giustizia.
Quanto al resto, oltre ad aver ribadito la soddisfazione per un Mondiale in Medio Oriente e quindi difeso la scelta dell’assegnazione al Qatar (La pi bella Coppa del mondo di sempre, tutti tornano a casa con un bel ricordo e sono sicuro che torneranno. Deve essere un’ambizione Fifa organizzare i suoi eventi in nuovi Paesi), elencato le eccellenze anche tecniche (Abbiamo avuto un arbitro donna, grandi partite, le squadre di tutti i continenti sono passati alla fase a eliminazione diretta, zero incidenti pur riunendo tutte le squadre nello stesso posto), gi tempo di dare un’occhiata al prossimo del 2026 che sar ospitato in Messico, Usa e Canada con 48 squadre. Il formato doveva essere di 16 gironi da tre, ma si potrebbe mantenere questo a quattro: Qui sono stati un successo, potremmo farne 12 da quattro. Ma la vera novit ufficializzata oggi stato il nuovo format del Mondiale per club a 32 squadre: Si svolger dal 2025, avr le migliori 32 squadre al mondo. La prossima edizione sar invece col format attuale nel 2023 e si terr in Marocco. Che poi stata la vera sorpresa di questo Mondiale. Tutto si tiene nel mondo del pallone di Infantino.
16 dicembre 2022 (modifica il 16 dicembre 2022 | 17:40)
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, 2022-12-16 17:19:00, Il presidente della Fifa traccia un bilancio del torneo che si chiuderà domenica con la finale Argentina-Francia. E lancia il Mondiale per club a 32 squadre dal 2025. La Cnn: rifiutato un messaggio di pace del presidente ucraino Zelensky, Arianna Ravelli, inviata a Doha