Rezza: «Influenza, è arrivata “l’Australiana”: picco  a inizio anno. I sintomi e come curarla»

Rezza: «Influenza, è arrivata “l’Australiana”: picco a inizio anno. I sintomi e come curarla»

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Intervista all’epidemiologo Giovanni Rezza: L’epidemia che abbiamo di fronte di ”australiana”: da due anni questi virus non circolavano pi. Il vaccino molto utile: priorit ad anziani e fragili

L’abbiamo archiviata per due anni e ora dobbiamo reimparare a gestirla, l’influenza.

Sar una stagione a intensit molto alta, con un picco che potrebbe arrivare in anticipo. Anzich a gennaio-febbraio, nelle settimane di inizio anno, ne prefigura l’impatto Giovanni Rezza, direttore del dipartimento di prevenzione del ministero della Salute. Premette per che nessuno pu fare il veggente. Abbiamo a che vedere con virus bizzarri.

Intanto i dati parlano. Secondo la rete di sorveglianza Influnet, nella settimana dal 21 al 28 novembre, l’ultima di cui siano disponibili aggiornamenti certi, l’incidenza delle sindromi simil influenzali, causati da una mescolanza di virus respiratori, ha compiuto un balzo deciso in avanti. Siamo passati da 9,5 casi per mille abitanti a 12,9. Dall’inizio della stagione oltre 2,5 milioni hanno contratto l’infezione. Quindi siamo gi posizionati nella fascia di media intensit e ci troviamo solo all’inizio dell’inverno.

E i bambini, la fascia pi suscettibile?
Sotto i 5 anni c’ stata un’impennata a 40,8 casi per mille rispetto a 29,6 della settimana precedente.

Come mai?
I pi piccoli, specialmente da 0 a 2 anni, in pratica non hanno incontrato mai questi virus perch hanno trascorso gli ultimi due inverni a casa o con le scuole chiuse. L’influenza in quelle stagioni ha fatto fatica a diffondersi. Sono quindi molto esposti al contagio.

Sono solo virus influenzali?
No, sono stati isolati molti virus che danno forme simili, l’influenza per prevale.

Che malattia sar per adulti e bambini?
Niente cambia dal punto di vista della sintomatologia che dura in media 5 giorni. Febbre molto alta che sale rapidamente, dolore alle ossa, mal di gola, raffreddore, inappetenza. Anche le cure non cambiano. Prendere antipiretici per abbassare la temperatura, bere molto, riposo e no antibiotici a meno che non siano indicati dal medico di fronte al sospetto di una complicazione batteriche. Ricordiamo ancora che gli antibiotici non funzionano contro i virus.

I pronto soccorso pediatrici sono affollati di genitori in ansia.
Se la febbre si mantiene alta non allarmiamoci.

Quali i virus influenzali in circolazione nella stagione 2022-23?
Dovrebbe prevalere sugli altri il ceppo A H3 N2, identificato in Australia, il Darwin. Se cos fosse dovremmo chiamarla epidemia australiana, visto che ogni anno ribattezziamo le ondate in base al Paese dove avvenuto il primo isolamento.

Cosa fa l’influenza in estate, sparisce?
Si ritira. Se l’andassimo a cercare, troveremmo rari casi. Ormai ha acquisito per abitudine un andamento stagionale e torna nei mesi freddi mentre il Sars, anch’esso virus respiratorio, ha circolato col caldo (leggi qui il primo isolamento in Italia).

La vaccinazione utile?
Molto utile. La campagna di vaccinazione 2020-21 era andata bene. Poi tutta l’attenzione si concentrata sul Covid e la copertura negli anziani over 65 calata dal 65% al 58%. Va raccomandata ad anziani, per i quali preferibile la formulazione adiuvata, e fragili. Si pu fare tranquillamente assieme alla quarta dose anti Sars-CoV-2, consigliata alle donne in gravidanza. Per questi gruppi di popolazione gratuita (leggi qui intervista a Schillaci).

E i bambini?
Nei Paesi anglosassoni il vaccino viene promosso dai 6 mesi a due anni con l’intento di diminuire la circolazione nella comunit e proteggere i deboli. C’ un vaccino spray indicato da 2 a 6 anni in sostituzione della puntura. Strategia corretta, per la priorit sono anziani e fragili.

4 dicembre 2022 (modifica il 4 dicembre 2022 | 08:21)

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, 2022-12-04 13:51:00, Intervista all’epidemiologo Giovanni Rezza: «L’epidemia che abbiamo di fronte è di ”australiana”: da due anni questi virus non circolavano più. Il vaccino è molto utile: priorità ad anziani e fragili», Margherita De Bac

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