di Pierfrancesco Catucci
L’episodio dopo l’allenamento all’esterno del centro sportivo di Appiano. Il piccolo Simone era stato sovrastato dai tanti adulti alla ricerca di un autografo del belga
È accaduto tutto oggi pomeriggio, al termine del penultimo allenamento prima del derby di sabato contro il Milan. Come al solito, c’erano tanti tifosi assiepati all’esterno del Suning Training Center, e tra loro tanti ragazzini con i genitori, ad attendere l’uscita dei calciatori. Al passaggio di Lukaku, gli occhi, i pennarelli e gli smartphone sono stati tutti per lui. Il belga si è fermato come sempre e si è concesso ai tifosi con il sorriso. Poi, però, quando le richieste sono diventate un po’ troppo pressanti, ha preferito salutare tutti e andar via. Scavalcato dagli adulti, anche perché troppo piccolo per imporsi, Simone è scoppiato in lacrime perché era stato a un passo dall’ottenere l’atteso selfie, ma senza successo.
Poco dietro Lukaku, però, c’era Danilo D’Ambrosio che aveva assistito a tutta la scena e compreso il dispiacere del piccolo. Lo ha chiamato, si è fatto spiegare la ragione delle sue lacrime e ha trovato la soluzione. Ha preso il telefono e ha fatto una videochiamata al compagno di squadra che ha subito risposto. Gli ha passato il bambino, gliel’ha fatto salutare e il piccolo ha poi scattato un selfie con il difensore nerazzurro e l’attaccante in videochiamata. Perché una chiamata magari non ti salva la vita, come in un vecchio spot, ma almeno un sorriso può senz’altro regalartelo.
1 settembre 2022 (modifica il 1 settembre 2022 | 21:26)
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, 2022-09-01 20:40:00, L’episodio dopo l’allenamento all’esterno del centro sportivo di Appiano. Il piccolo Simone era stato sovrastato dai tanti adulti alla ricerca di un autografo del belga, Pierfrancesco Catucci