L’Inter è in vendita, incarico a Raine Group e Goldman Sachs

L’Inter è in vendita, incarico a Raine Group e Goldman Sachs

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di Redazione Sport

La rivelazione del quotidiano finanziario britannico Financial Times: Suning avrebbe deciso di non mantenere la proprietà della società nerazzurra

L’Inter potrebbe avere nel giro di alcuni mesi un nuovo proprietario. Secondo quanto scrive il «Financial Times» la società nerazzurra è stata messa in vendita e la ricerca di un compratore partirà questa settimana attraverso Raine Group, la banca d’affari americana che ha gestito la recente cessione del Chelsea, e Goldman Sachs. Saremmo quindi ad una svolta dopo le indiscrezioni circolate nelle ultime settimane sugli incarichi alle due banche che però parlavano soltanto della ricerca di un investitore da parte della famiglia Zhang. Sull’argomento ha parlato anche l’amministratore delegato nerazzurro Beppe Marotta, intervenuto a Milano al Gran Galà del calcio dell’Assocalciatori : «È una situazione che supera la mia testa, posso dire che la proprietà è molto vicina alla squadra, siamo una società a posto nei pagamenti, la famiglia Zhang ha profuso uno sforzo incredibile, con tanti milioni di euro».

L’Inter è di proprietà dal 2016 del gruppo Suning, con sede a Nanchino, il cui core business è nella rivendita di elettronica. Suning che aveva la sua forza nella proprietà di magazzini e centri commerciali di rivendita, ha avuto negli ultimi anni sempre maggiori difficoltà a causa del passaggio dei consumatori allo shopping online. L’elevato indebitamento a breve termine dell’azienda l’ha inoltre esposta a un inasprimento delle condizioni di credito nell’economia cinese. Nel febbraio dello scorso anno, Suning si è affrettata a raccogliere nuovi finanziamenti per colmare il calo degli introiti nelle casse dell’Inter causato dalla pandemia, ottenendo un prestito di 275 milioni di dollari dalla Oaktree Capital. Poi, a luglio, la stessa Suning è stata salvata dal governo cinese e dal gigante del commercio elettronico cinese Alibaba, presente nell’azionariato, con un iniezione di 1,4 miliardi di dollari di nuovi capitali. Una scelta che ha dato sempre più peso alle voci che parlavano di una difficoltà oggettiva nella possibilità da parte del gruppo cinese di mantenere la proprietà dell’Inter a lungo termine. A gennaio di quest’anno poi, l’Inter è tornata sul mercato obbligazionario. Il mese scorso, il consiglio di amministrazione dell’Inter ha approvato l’ultima serie di conti del club, che hanno mostrato un aumento dei ricavi a 440 milioni di euro e una perdita di 140 milioni di euro per l’esercizio finanziario 2021/22. Il club avrebbe ora dichiarato che l’azionista di maggioranza ha deciso di non mantenere la proprietà dell’Inter. Da qui l’ingresso sulla scena delle due banche d’affari che ora dovranno trovare un compratore.

17 ottobre 2022 (modifica il 17 ottobre 2022 | 22:43)

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, 2022-10-17 21:33:00, La rivelazione del quotidiano finanziario britannico Financial Times: Suning avrebbe deciso di non mantenere la proprietà della società nerazzurra, Paolo Tomaselli

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