Inter-Villarreal 2-4 in amichevole, gol di Lukaku e D’Ambrosio, ma è allarme difesa

Inter-Villarreal 2-4 in amichevole, gol di Lukaku e D’Ambrosio, ma è allarme difesa

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di Paolo Tomaselli, inviato a Pescara, e Redazione Sport

Dieci i gol subiti dall’Inter nel calcio d’estate a sei giorni dal debutto in campionato contro l’Empoli. Pari Napoli tra le proteste, Lazio k.o. ai rigori.

Stavolta l’Inter non completa la rimonta come aveva fatto con Monaco e Lione, perde 4-2 con il Villarreal e a sei giorni dal debutto contro il Lecce — tremebondo ed eliminato dal Cittadella in Coppa Italia — dà l’aria di essere ancora appesantita e alla ricerca dell’intesa giusta con Lukaku, il bomber che cambia una squadra con i suoi gol, ma anche con il suo stile di gioco e le sue caratteristiche. Sull’imbarazzante erba pitturata dello stadio di Pescara, Inzaghi – che in cinque uscite ha battuto solo il Lugano e ha visto la sua squadra subire troppi gol (10), fa le prove generali contro gli spagnoli semifinalisti di Champions, che giocano con due punte di poca esperienza e per lunghi tratti esasperano il loro calcio attendista.

La nuova Inter del Lukaku-bis, senza più Perisic deve riabituarsi a stanare le difese che si chiudono così basse. Senza Brozovic, a riposo precauzionale per un fastidio a un polpaccio, l’uomo più atteso è quindi il ventenne Asllani nel cuore del gioco: l’albanese commette diversi errori (dalla seconda palla persa nasce il 2-1 spagnolo), fatica ad uscire in pressing coi tempi giusti, ma ha qualità su cui lavorare, prima di tutte quella della verticalità, che l’Inter sfrutta poco. Con Skriniar al debutto da titolare e Gosens che dà segnali a sinistra, i nerazzurri cercano di disordinare la doppia linea di Emery con cambi di campo continui. La cosa migliore, ovvero il gol dell’1-1, nasce però palla a terra grazie a Lautaro: il cross da sinistra di Gosens esalta poi Lukaku nel duello aereo con Torres. Il belga è al secondo gol di testa di fila, ma per il resto fa fatica senza spazio a disposizione, senza contare lo scarso aiuto di Calhanoglu e Lautaro.

Il Villarreal viene riavvicinato nel finale dal 3-2 di D’Ambrosio, (colpo di testa su cross di Dimarco, tra i più in palla), ma segna presto il quarto gol con Jackson, che affonda il colpo nella tenera difesa. Il vantaggio spagnolo era arrivato sempre sulla destra interista, con un tiro al volo di Pedraza su palla prolungata di testa dopo un cross di Foyth, con Barella troppo passivo. Il 2-1 è un rigore in movimento di Yeremi Pino (ma centrale), mentre il terzo gol a inizio ripresa è ancora di Pedraza, che semina Skriniar e con un tiro ravvicinato mette capitan Handanovic, e forse non solo lui, già di fronte all’evidenza: o la concorrenza con Onana lo spinge a migliorare in modo evidente le proprie prestazioni o il posto da titolare è a rischio.

Napoli-Espanyol 0-0, De Laurentiis furioso per i troppi falli

Finisce 0-0 ma è stata tutt’altro che un’amichevole quella tra Napoli e Espanyol disputata a Castel di Sangro, con i catalani decisamente sopra le righe. Dopo una rissa tra Osimhen e Gomes e una doppia entrataccia su Anguissa, migliore in campo, e Lozano (solo ammonizioni), il presidente Aurelio De Laurentiis si è alzato dalla panchina per andare a protestare contro il primo assistente Stringini chiedendo un provvedimento più severo. A fine primo tempo, ha aspettato l’arbitro, Scatena di Avezzano, per fare anche a lui le sue rimostranze mentre Spalletti provava a calmare gli animi. Il Napoli ha fatto registrare progressi, dominando il gioco, ma non è riuscito a concretizzare ed è incappato nel terzo pareggio su 4 partite.

Valladolid-Lazio 0-0, biancocelesti k.o. ai rigori

Senza Luis Alberto e Acerbi, la Lazio chiude il suo precampionato con una sconfitta ai rigori contro il Valladolid dopo lo 0-0 nei 90′. Dal dischetto finisce 4-1, sbagliano Milinkovic-Savic (alto) e Vecino (parato). Infallibile la squadra di casa che si aggiudica Il Trofeo Ciudad de Valladolid. Per la Lazio ora una settimana per preparare l’esordio in campionato contro il Bologna.

Betis-Fiorentina 3-1, e si fa male Nico Gonzalez

La Fiorentina viene sconfitta 3-1 dal Betis Siviglia in una gara amichevole disputatasi questa sera allo stadio Benito Villamarín. A segno nel primo tempo Juanmi al 29′ e Borja Iglesias al 34′ per i biancoverdi, ha riaperto momentaneamente la gara al 60′ Jovic di testa su cross di Biraghi, con rete finale di Miranda su punizione al 73′. Prova negativa per i gigliati che dopo un buon inizio con un paio di occasioni da rete di Riccardo Sottil, hanno subito due reti nel giro di 5′ dovendo registrare quasi in contemporanea anche l’infortunio muscolare di Nico Gonzalez che ha lasciato il campo per Ikonè. Prestazione positiva per Sottil e Bonaventura.

Valencia-Atalanta 2-1, nerazzurri sotto tono

Questa volta il ritorno al Mestalla non è stato dei migliori per l’Atalanta di Gian Piero Gasperini: i nerazzurri sono usciti sconfitti per 2-1 contro i padroni di casa del Valencia, vincitori della 50esima edizione del Trofeo Naranja, storica competizione amichevole organizzata dalla società di casa. Una sconfitta indolore per quanto visto nella ripresa, da applausi la conclusione di Ederson sul secondo palo a superare Mamardashvili. Migliore in campo Hugo Duro, autore di una doppietta – una rete di tacco e una di testa -, da sottolineare anche la prova dell’ex Milan Samu Castillejo. Nella ripresa sono bastati due cambi – Malinovskyi e Pasalic al posto di Muriel e Scalvini – per dare la scossa a una squadra al di sotto della propria intensità naturale: a pareggiare temporaneamente i conti ci ha pensato Ederson con una prodezza: lancio da sinistra di Koopmeiners stoppato di petto dall’ex Salernitana che si gira, elude Diakhaby e la piazza sotto l’incrocio.

6 agosto 2022 (modifica il 6 agosto 2022 | 23:26)

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