di Redazione Sport
La moglie e il figlio dell’ex attaccante Ali Daei tentavano di raggiungere Dubai. L’ex calciatore, oggi allenatore, si esposto dopo la morte di Mahsa Amini
Le autorit iraniane hanno ordinato ad un volo della Mahan Air, il W563 da Teheran a Dubai, di atterrare sull’isola di Kish: a bordo c’erano la moglie e il figlio dell’ex calciatore e allenatore Ali Daei, oggetto di minacce dopo aver espresso il suo appoggio alle proteste in corso da 100 giorni. A inizio mese al leggendario attaccante erano anche state sequestrate due attivit, un ristorante e una gioielleria.
Lo scrive su Twitter il giornalista di Bbc Monitoring Kian Sharifi. La notizia ripresa anche dal sito Iran International, per il quale alla donna e al bambino cos stato impedito di lasciare l’Iran. Daei ha detto che i suoi familiari non sono stati arrestati. Lui non era a bordo, scrive ancora Sharifi.
Articolo in aggiornamento
26 dicembre 2022 (modifica il 26 dicembre 2022 | 16:09)
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