Iran, arrestata la nipote di Khamenei: «Questo regime assassina i bambini»

Iran, arrestata la nipote di Khamenei: «Questo regime assassina i bambini»

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di Monica Ricci Sargentini

Farideh Moradkhani, in un video, aveva invitato i governi stranieri a rompere con Teheran per la sua repressione della rivolta popolare.

È finita di nuovo in cella Farideh Moradkhani, nipote della Guida suprema dell’Iran Ali Khamenei e attivista per i diritti umani, dopo aver invitato i governi a rompere i rapporti con Teheran per la sua repressione della rivolta popolare. «O gente libera state con noi e dite ai vostri governanti di smettere di appoggiare questo regime assassino di bambini» dice la donna in un video che ha fatto il giro dei social.

A pubblicare il filmato su Youtube sarebbe stato Mahmoud, il fratello di Farideh, entrambi sono figli di Badri Hosseini, sorella di Khamenei, e di un leader dell’opposizione, Ali Tehrani, morto recentemente. La donna, che è un’ingegnera, sarebbe stata arrestata mercoledì scorso dopo essersi recata nell’ufficio del procuratore a seguito di una convocazione. Rischia una condanna a 15 anni. «Questo regime non è fedele a nessuno dei suoi principi religiosi e non conosce alcuna legge o regola se non quella della forza e del mantenimento del potere in ogni modo possibile» dice ancora la donna nel filmato. «In questo momento critico della storia, l’umanità sta guardando il popolo iraniano che, a mani nude e con grande coraggio, combatte contro le forze del male» aggiunge.

Lo scorso gennaio Farideh era stata rinchiusa nel carcere di Evin, si dice perché aveva incontrato la vedova dell’ultimo scià Fara Diba. La sua abitazione era stata perquisita e alcuni dei suoi beni confiscati.

Secondo le Nazioni Unite più di 14.000 persone sono state arrestate dall’inizio delle proteste per la morte, a settembre, di Mahsa Amini, la ragazza curda di 22 anni arrestata per un velo portato male. Almeno 416 persone sono state uccise nella repressione scatenata dagli ayatollah, secondo un ultimo rapporto dell’Ong Iran Human Rights (IHR), con sede in Norvegia. Tra questi ci sono anche 63 minori.

27 novembre 2022 (modifica il 27 novembre 2022 | 23:14)

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, 2022-11-27 22:27:00, Farideh Moradkhani, in un video, aveva invitato i governi stranieri a rompere con Teheran per la sua repressione della rivolta popolare., Monica Ricci Sargentini

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