Dal 9 gennaio e fino alle 20 del 30 gennaio sarà possibile iscriversi all’anno scolastico 2023/24. La domanda si compila e si inoltra online sul sito ministeriale. Per l’infanzia resta il modulo cartaceo. Forte indecisione ancora fra i giovani in merito alla scelta della scuola superiore. 1 studente su 4 è indeciso, come rileva l’Osservatorio sull’Orientamento scolastico del portale Skuola.net.
Ciò che non funziona è l’orientamento. Un intervistato su 5 lamenta il fatto che le attività di orientamento organizzate dal proprio istituto sono state pressoché inesistenti. Relativamente più fortunato un ulteriore 50% per cui l’orientamento è avvenuto solo a partire dallo scorso settembre.
Soltanto 3 su 10 hanno affrontato la questione per tempo, già dalla seconda media. Il 40% ha trovato l’orientamento propostogli veramente utile a chiarirsi le idee, mentre la restante parte lo ha bocciato parzialmente (44%) o totalmente (16%).
Per quanto riguarda il consiglio orientativo, 1 su 3 dice di averlo preso come punto di partenza per capire dove iscriversi, mentre il 43% lo ha giudicato inutilizzabile e il 22% sostiene di non averlo ricevuto.
Oltre 3 intervistati su 4 sono consapevoli del fatto che il diploma superiore che andranno a ottenere condizionerà gli sbocchi professionali. Il 24% nello scegliere l’indirizzo ha guardato soprattutto alla quantità di opportunità occupazionali o formative che potrebbe aprire dopo il diploma.
1 su 10 pensa di rivolgersi verso il mondo del lavoro con il solo diploma. Oltre 8 su 10 continuano a ritenere che l’università sia quasi un passaggio obbligato per avere un futuro di successo.
Iscrizioni scuola infanzia, primaria, secondaria 2023/24 al via dal 9 gennaio: come fare, cosa serve
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