Iscrizioni scuola 2024/2025, tasse scolastiche e contributi volontari: cosa bisogna sapere

Iscrizioni scuola 2024/2025, tasse scolastiche e contributi volontari: cosa bisogna sapere

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Dalle ore 8:00 del giorno 18 gennaio 2024 alle ore 20:00 del 10 febbraio 2024 le famiglie potranno iscrivere i propri figli a scuola per l’anno scolastico 2024/2025. Bisogna però conoscere la differenza fra tasse scolastiche e contributi volontari, spesso confusi.

A chiarire il tutto la circolare ministeriale sulle iscrizioni pubblicata proprio pochi giorni fa.

Prima di tutto è bene sapere che i contributi scolastici delle famiglie sono volontari e distinti dalle tasse scolastiche che, al contrario, sono obbligatorie.

Per quanto riguarda i contributi volontari, le famiglie devono essere preventivamente informate circa le attività – coerenti con il Piano triennale dell’offerta formativa – finanziate con tali somme volontarie raccolte dalla scuola.

Pertanto, ai sensi dell’articolo 5, comma 11, del decreto interministeriale 28 agosto 2018, n. 129, è pubblicato sul sito Internet dell’istituzione scolastica, nella sezione “Amministrazione trasparente”, il programma annuale , comprensivo della relazione illustrativa recante, tra l’altro, le finalità e le voci di spesa cui vengono destinate le entrate derivanti dal contributo volontario delle famiglie.

Allo stesso modo sono previsti adempimenti in fase di redazione del conto consuntivo e della relativa relazione illustrativa, come disposto dall’articolo 23, comma 5, del decreto interministeriale 28 agosto 2018, n. 129.

Per quanto riguarda invece le tasse scolastiche, queste sono dovute solo per la frequenza del quarto e del quinto anno degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado.

Ai sensi dell’art. 4 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 18 maggio 1990, gli importi delle tasse scolastiche, convertiti in euro, sono:

− tassa di iscrizione: € 6,04;
− tassa di frequenza: € 15,13;
− tassa per esami di idoneità, integrativi, di licenza, di maturità e di abilitazione: € 12,09;
− tassa di rilascio dei relativi diplomi: € 15,13.

Da ricordare però il decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 19 aprile 2019, n. 370, che ha previsto l’esonero totale dal pagamento delle tasse scolastiche per gli studenti del quarto e del quinto anno dell’istruzione secondaria di secondo grado appartenenti a nuclei familiari il cui valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) è pari o inferiore a € 20.000,00.

NOTA [PDF]

Per la prima volta gli utenti dovranno utilizzare la nuova piattaforma ministeriale, “Unica”.

L’invio in digitale vale per tutte le classi prime della scuola primaria, media e superiore, oltre che per i percorsi di istruzione e formazione professionale che vengono erogati in regime di sussidiarietà dagli istituti professionali e dai centri di formazione professionale accreditati dalle Regioni che, su base volontaria, aderiscono alla procedura telematica. L’adesione resta volontaria per gli istituti paritari. Nessuna novità anche stavolta per l’infanzia: qui la richiesta rimane cartacea.

Anche quest’anno sarà possibile avvalersi dell’App Io per seguire l’iter dell’iscrizione.

Come accedere

Se sei genitore o eserciti la responsabilità genitoriale su alunni o studenti da iscrivere, accedi a Unica con la tua identità digitale SPID, CIE, CNS o eIDAS.

L’iscrizione in 3 passi

1 – Compila la domanda

Al primo accesso ti verrà chiesto di confermare o completare i tuoi dati personali, quindi potrai iniziare a compilare la domanda di iscrizione. La domanda si compone di tre sezioni da compilare con i dati dell’alunno, della famiglia e di almeno una scuola, quella di prima scelta. Le scuole indicate come seconda e terza scelta saranno coinvolte, una dopo l’altra, solo nel caso in cui la prima non abbia disponibilità di posti per il nuovo anno scolastico.
Le sezioni della domanda possono essere compilate in tempi diversi e, quindi, se desideri fare una pausa, puoi salvare le informazioni inserite senza inoltrare la domanda.

2 – Inoltra la domanda

Visualizza l’anteprima della domanda per verificare la correttezza dei dati inseriti, quindi effettua l’inoltro. La domanda sarà inviata alla scuola che hai indicato come prima scelta. Riceverai un’email a conferma dell’invio della domanda. Fai attenzione: la domanda inoltrata non può essere modificata. Se devi fare delle modifiche contatta la scuola destinataria della domanda che potrà rimetterla a tua disposizione entro il termine delle iscrizioni.

3 – Segui l’iter della domanda

Puoi seguire l’iter della domanda dalla tua area riservata su Unica. Riceverai anche per email tutti gli aggiornamenti sullo stato della domanda fino alla conferma di accettazione.

Gli stati che può assumere la domanda sono i seguenti:

Inoltrata
Restituita alla famiglia
Accettata
Smistata ad altra scuola

Cosa devono fare le scuole

Prima delle iscrizioni, le scuole devono aggiornare le informazioni sul portale “Scuola in chiaro”. La redazione del modulo di iscrizione online avviene tramite il portale. Le domande di iscrizione sono accolte fino al raggiungimento del limite massimo di posti disponibili, definito in base a risorse e spazi disponibili.

In caso di richieste in eccedenza, le scuole definiscono criteri di precedenza nell’ammissione. La priorità può essere data agli alunni provenienti dalle scuole primarie dello stesso istituto comprensivo. Le scuole devono osservare le disposizioni sulla protezione dei dati personali nel predisporre il modulo di iscrizione. Le informazioni raccolte devono essere strettamente pertinenti alle finalità dell’iscrizione scolastica.

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