Isee genitori non sposati e non conviventi, non serve dare le giacenze medie

Isee genitori non sposati e non conviventi, non serve dare le giacenze medie

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Isee

Isee genitori non conviventi, invece di fornire la documentazione delle giacenze medie, meglio dare il numero di protocollo del proprio ISEE.

Per i genitori non sposati e non conviventi tra loro vige l’0bbligo di essere presenti entrambi nell’Isee del figlio minorenne. Il genitore non convivente, infatti, appare come componente attratta o aggregata. Ed è questo l’unico modo per richiedere agevolazioni per i figli minori in questione.

Rispondiamo alla domanda di un nostro lettore che ci chiede:

Gent.mi buonasera,
volevo chiedere delucidazioni in merito a questa situazione, io ho una figlia con una prima compagna ( mai sposati conviventi o altro) e ci siamo lasciati da tempo.
Nel 2021 ho avuto un altra figlia da un altra relazione con cui convivo ( ma senza contratto di convivenza o residenza nello stesso immobile). Ogni volta che si deve richiedere l’isee la mamma della mia prima figlia vuole da me la giacenza media dei miei conti, cosa che a me infastidisce molto, volevo sapere non c’è un modo per ovviare a questa situazione?  attendo vs
nel ringraziarvi porgo distinti saluti

Purtroppo lei rientrerà sempre nell’Isee di sua figlia se vuole che la bimba abbia le agevolazioni fiscali di cui ha diritto (come ad esempio l’assegno unico per intero). Ma non per questo deve fornire alla mamma di sua figlia le documentazioni che attestino i suoi redditi e le sue giacenze medie.

Capisco che, soprattutto in caso di relazioni finite, questi sono dati che da fastidio far conoscere. Ma non è obbligato a fornire questa documentazione alla signora. Per evitarlo può presentare il suo Isee personale e fornire alla mamma della bambina il numero di protocollo del suo Isee. La signora, in autonomia, con il numero di protocollo in questione non potrà fare assolutamente nulla se non fornirlo al Caf che potrà estrapolare dalla sua DSU le informazioni che servono per completare l’ISEE minorenni per sua figli.

In questo modo i suoi dati non verranno a conoscenza della madre di sua figlia che avrà, alla fine, solo la sua attestazione ISEE finale con lei come componente aggregata o aggiuntiva. Ma da questa non potrà certamente risalire alle sue giacenze e ai suoi redditi. Questa è la soluzione più comoda per fornire i dati necessari senza mettere l’altro al corrente della propria situazione economica e finanziaria.

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