Ita Airways, spunta il nuovo dpcm sulla vendita: verso la trattativa privata con Lufthansa

Spread the love

TRASPORTI

di Leonard Berberi21 dic 2022

Ita Airways, spunta il nuovo dpcm sulla vendita: verso la trattativa privata con Lufthansa

Nuovo dpcm e trattativa privata con i soggetti comunitari interessati alla compagnia aerea tricolore, cio Lufthansa. L’iter di vendita di Ita Airways registra un’altra svolta durante l’ultimo consiglio dei ministri e dopo una serata di confronti tra il ministero dell’Economia e Palazzo Chigi. quanto apprende il Corriere della Sera da fonti governative che spiegano come questo passaggio dovrebbe facilitare le discussioni con il colosso europeo dei cieli facendolo entrare nel capitale di Ita.

Le novit

Secondo le prime informazioni il nuovo dpcm supera quello del 1 marzo 2022, con la novit sostanziale che sarebbe stato tolto il vincolo per il Tesoro di mantenere una quota di minoranza nelle prime fasi della privatizzazione: dal momento che Lufthansa prevede di rilevare il 40% all’inizio la novit va incontro a questa esigenza. Il precedente decreto, infatti, stabiliva per il Tesoro il mantenimento di una partecipazione di minoranza, non di controllo. In questo modo quindi il governo pu cedere all’inizio una quota inferiore al 50% per poi privatizzare tutta l’azienda in un secondo momento.

Le tappe

Il gruppo europeo dei cieli — che include anche Swiss, Brussels Airlines, Austrian Airlines, Eurowings e l’italiana Air Dolomiti — nei prossimi giorni dovrebbe inviare una manifestazione d’interesse appunto per quel 40%. Il suo ingresso potrebbe avvenire sotto forma di aumento di capitale riservato, proseguono le fonti, non quindi attraverso una cessione delle quote. Questo nuovo dpcm se da un lato aiuta l’iter di cessione, dall’altro potrebbe richiedere qualche giorno in pi visti i tempi burocratici.

I paletti

Resta intatta la parte relativa al piano industriale dei soggetti interessati. Anche il nuovo dpcm chiede che vengano assicurati la stabilit dell’assetto proprietario, la dimensione industriale dell’integrazione, la valorizzazione degli hub nazionali (Roma Fiumicino e Milano Linate), lo sviluppo sui mercati strategici e sul lungo raggio (con particolare attenzione all’America e all’Africa) e le prospettive occupazionali.

Il Tesoro

Cerchiamo un partner industriale per farla funzionare, ha commentato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti — il cui dicastero azionista unico di Ita — durante il consiglio dei ministri proprio mentre stato affrontato il dossier della privatizzazione di Ita. Il ministro ha dato la svolta all’iter prima non prorogando il negoziato in esclusiva, il 31 ottobre, con il fondo statunitense Certares (che era stato preferito alla cordata Msc-Lufthansa il 31 agosto), poi aprendo la data room a Lufthansa (il 16 novembre), mentre nel frattempo Msc si sfilata dalla partita.

lberberi@corriere.it

Iscriviti alla newsletter “Whatever it Takes” di Federico Fubini. Dati, fatti e opinioni forti: le sfide della settimana per l’economia e i mercati in un mondo instabile. Ogni luned nella tua casella di posta.

E non dimenticare le newsletter L’Economia Opinioni”
e “L’Economia Ore 18”

.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, 2022-12-21 15:44:00, La decisione al consiglio dei ministri: il nuovo decreto aggiorna quello precedente. Giorgetti: «Cerchiamo un partner che faccia funzionare Ita». Attesa per le mosse del gruppo europeo, Leonard Berberi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.