Ita Airways, terremoto nel cda: lasciano Altavilla e la consigliera Ouseley

Ita Airways, terremoto nel cda: lasciano Altavilla e la consigliera Ouseley

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Ita Airways, terremoto al cda: lasciano il presidente Altavilla e la consigliera Ouseley

Il consiglio di amministrazione di Ita Airways perde altri due pezzi alla vigilia dell’assemblea dei soci (prevista martedì 8 novembre alle 10 in prima convocazione e l’11 novembre in seconda) e a questo punto si va verso l’azzeramento. In serata hanno rassegnato le dimissioni il presidente Alfredo Altavilla e la consigliera indipendente Frances Ouseley. I due si aggiungono agli altri sei membri dimissionari (dalla fine di marzo) che assieme all’amministratore delegato Fabio Lazzerini a ottobre hanno revocato le deleghe assegnate ad Altavilla.

Il testo

Nella lettera di quattro pagine che il Corriere ha potuto leggere l’ex super manager di Fiat scrive al ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e ad altri soggetti interessati che «come è noto si sono modificate le condizioni del socio unico (il Tesoro, ndr) per effetto dell’arrivo di un nuovo decisore politico». E così, «in considerazione di tale mutato scenario, onde consentire al nuovo corso la più rapida, spedita ed efficiente attuazione delle proprie decisioni senza essere in alcun modo di impedimento o gravame, sono giunto alla decisione di rassegnare le mie dimissioni da presidente della società».

Il nodo della manleva

«Sono stati, gli ultimi in particolare, periodi burrascosi e senza serenità — prosegue Altavilla —: anche per questa ragione le dimissioni sono da me rassegnate a fronte di manleva e rinuncia ad azioni di responsabilità dirette o indirette da parte del socio nella prossima assemblea dell’8 novembre o, qualora successiva, della successiva data». Al termine della lettera il presidente aggiunge: «Vi prego di prendere atto al prossimo cda nel quale vorrete incaricare un delegato per la negoziazione dei termini economici della cessazione del mio rapporto con la società».

Le tappe

Il tutto avviene dopo settimane di tensioni al vertice e quando il nuovo governo ha deciso di riaprire il dossier della privatizzazione della compagnia aerea non rinnovando le trattative in esclusiva con il fondo Usa Certares cosa che ha riportato in gara la cordata Msc-Lufthansa. Non è ancora chiaro se l’assemblea si svolgerà già l’8 novembre o l’11, cioè in seconda convocazione. In ogni caso si dovrebbe procedere con il via libera all’aumento di capitale da 400 milioni, la conferma delle dimissioni e la scelta di un nuovo cda ridotto da 9 a 3 o 5 membri.

lberberi@corriere.it

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, 2022-11-07 22:27:00, Lettera di Altavilla al Tesoro: «Decisione presa per facilitare «la più rapida ed efficiente attuazione» delle decisioni del ministero dell’Economia. Il board verso l’azzeramento, Leonard Berberi

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