L’aglio della Duchessa e le 10mila specie spontanee nell’anagrafe delle piante

L’aglio della Duchessa e le 10mila specie spontanee nell’anagrafe delle piante

Spread the love

Italia, un hotspot di diversit biologica senza eguali

Sono pi di 10mila le piante spontanee trovate e registrate in Italia. Per l’esattezza la loro anagrafe, l’inventario o checklist che botanici e ricercatori di tutta Italia hanno creato nel 2005, aggiornato e messo online nel 2018 a disposizione di tutti (https://dryades.units.it/floritaly/), e poi costantemente rivisto e aggiornato ogni sei mesi, conta oggi 10004 specie e sottospecie. Di queste 8257 sono autoctone, di cui oltre 1700 endemiche e cio presenti solo in alcune zone del nostro Paese, e 1747 esotiche o aliene. Un numero enorme, che conferma ci che nel 2018 era gi stato dimostrato: l’Italia il Paese pi ricco di flora spontanea d’Europa e a livello del bacino del Mediterraneo superata solo dalla Turchia (che cinque volta pi estesa). A renderlo tale la presenza di habitat e climi diversificati, dal mare alle montagne. L’Italia un hotspot di diversit biologica senza eguali e ha il dovere di tutelarla. Ma solo l’inizio. C’ ancora molto da scoprire, come spiegano Fabrizio Bartolucci (nella foto) e Fabio Conti, rispettivamente ricercatore e professore associato dell’Universit di Camerino e del Centro Ricerche Floristiche dell’Appennino (Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga), e Gabriele Galasso, botanico del Museo di Storia naturale di Milano, che coordinano il progetto insieme a Lorenzo Peruzzi dell’Universit di Pisa.

11 dicembre 2022 | 16:39

(©) RIPRODUZIONE RISERVATA

, 2022-12-12 11:21:00, Il portale dal 2018 può essere consultato da tutti. Viene aggiornato ogni sei mesi. A implementarlo sono un centinaio di botanici e ricercatori di tutta Italia coordinati dalle Università di Camerino e Pisa e dal Museo di Storia Naturale di Milano , Paola D’Amico

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.