I giovani ricercatori italiani si confermano un’assoluta eccellenza internazionale. Anche nell’ultima tornata di finanziamenti europei per la ricerca – gli Erc starting grants destinati a premiare chi ha finito il dottorato al massimo da 7 anni – i giovani scienziati nostrani sono secondi solo ai tedeschi. In palio in tutto ci sono 636 milioni di euro da suddividere fra 408 progetti di ricerca provenienti da tutto il mondo: l’importo medio è di 1,5 milioni. Peccato che, mentre la Germania trattiene la maggior parte dei talenti in casa propria, l’Italia ne regali la metà ai laboratori stranieri. Risultato: il nostro Paese si classifica solo al sesto posto come destinazione finale dei fondi europei.
22 novembre 2022 | 17:33
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, 2022-11-22 18:28:00, Se è vero che i finanziamenti europei per la ricerca premiano gli italiani (secondi solo ai tedeschi) ma metà di essi lavora all’estero, quest’anno su 27 progetti vinti dall’Italia, quattro sono in capo a ricercatori stranieri che hanno scelto di condurre i loro studi in un laboratorio nostrano, Orsola Riva