Jacobs sconfitto a Lievin perde limbattibilità: Simpara anche dai ko, mi rimetto a lavorare

Jacobs sconfitto a Lievin perde limbattibilità: Simpara anche dai ko, mi rimetto a lavorare

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di Gaia Piccardi

In Francia il campione olimpico si arrende al keniano Omanyala (6’’54): secondo in 6’’57 davanti all’ivoriano Ciss (6’’59), eguagliando il primato stagionale. Dopo il debutto rugginoso a Lodz, dieci giorni fa, era atteso un miglioramento

Addio imbattibilit (20 vittorie consecutive), il sorriso di Marcell Jacobs s’increspa. A Lievin, in Francia, nella seconda uscita stagionale indoor dopo il discreto 6”57 di Lodz, il campione olimpico non solo non riesce a migliorarsi (6”57 anche ieri) ma cede il successo allo sprinter keniota Ferdinand Omanyala, 27enne di etnia Luhya, che lo precede di tre centesimi sul traguardo (6”54) con un tempo di reazione leggermente superiore.

Nel meeting in cui brilla Claudio Stecchi nell’asta (record italiano, eguagliata con 5,82 alla prima prova la misura del suo allenatore Giuseppe Gibilisco dopo 19 anni), Jacobs non riesce a togliersi di dosso la ruggine che aveva incrostato l’esordio in Polonia, l c’era l’alibi di 172 giorni lontano dalle gare, un’enormit, una progressione a Lievin era certamente attesa. Non arriva, invece, e le caratteristiche della corsa del re di Olimpia sembrano ricalcare la polverosa uscita di dieci giorni fa: quando si rialza, nel momento del lanciato, Marcell non riesce a trovare l’antica fluidit e i cavalli nel motore restano potenzialit inespresse. Si impara anche dalle sconfitte, non la prima volta. Da domani mi rimetto a testa bassa a lavorare sulle cose che vanno corrette, come ho fatto finora. Voglio affrontare al meglio i prossimi appuntamenti. Complimenti a Omanyala, ci incontreremo di nuovo….

La serata era cominciata senza wow in batteria, quando l’azzurro si era annesso il primo posto con un crono (6”64) che lasciava intendere ampi margini di miglioramento in finale. Di blu e nero vestito dal nuovo sponsor, Jacobs nei 60 non perdeva dal 12 febbraio 2021, prima che cominciasse l’entusiasmante cavalcata che lo aveva portato all’oro europeo (6”47, a Torun), al primo record italiano nei 100 (9”95, a Savona) e, soprattutto, all’oro olimpico (9”80, a Tokyo, nuovo record europeo).
Il calendario sincopato dell’atletica in sala, in attesa del debutto all’aperto in Diamond League (a Rabat il 28 maggio o al Golden Gala, a Firenze, il 2 giugno), offre a Jacobs il riscatto gi domenica ad Ancona, nei 60 metri degli Assoluti indoor. Per chiaro che solo scalando marcia Marcell potr presentarsi a Istanbul a inizio marzo da favorito per l’oro degli Europei indoor, di cui campione in carica. Mentre il mondo si rimesso a correre a velocit nettamente superiore (squillo di Bromell, 6”42, ritorno di Coleman, 6”47, zampata di Williams, 6”49, classe 2001, buoni segnali anche da Lyles, 6”51), nel vecchio continente Reece Prescod guarda tutti dall’alto in basso sulle ali del 6”49 che ne fa il leader europeo. E avanzano lesti anche i tedeschi Hartmann (6”53) e Wagner (6”55). Urge correre (letteralmente) ai ripari.

15 febbraio 2023 (modifica il 15 febbraio 2023 | 22:54)

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