di Simona Marchetti
L’attore è finito nella lista degli indesiderati stilata dal Ministero degli Esteri di Mosca contro 100 cittadini canadesi, in risposta alle sanzioni decise dal primo ministro Justin Trudeau. Il veto d’ingresso riguarda anche la scrittrice Margaret Atwood
Dopo Sean Penn, Ben Stiller e Morgan Freeman, anche Jim Carrey finisce nella lista degli «indesiderati» e non potrà più entrare in Russia. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri di Mosca in un comunicato ufficiale. Nella nota si sottolinea che la decisione di mettere al bando 100 cittadini canadesi – fra cui, appunto, il 60enne attore – è stata presa «in risposta alla pratica in corso da parte del regime del primo ministro Justin Trudeau di imporre sanzioni contro la leadership russa, politici e parlamentari, rappresentanti delle imprese, esperti e giornalisti, personalità della cultura, nonché chiunque che le autorità russofobe canadesi considerino discutibile».
«Antirusso aggressivo»
Oltre alla star di «The Mask» – che il governo di Putin ha accusato «di coinvolgimento diretto nella formazione di una politica antirussa aggressiva» – le sanzioni decise dalla Russia riguardano fra gli altri anche la scrittrice Margaret Atwood, autrice del romanzo «Il racconto dell’ancella». Una volta venuti a conoscenza del veto nei loro confronti, sia Carrey sia la scrittrice l’hanno presa con ironia. «Accidenti! Io e Jim Carrey avevamo programmato un piccolo weekend divertente a Mosca. Vorrà dire che vireremo su Kiev», ha scritto infatti la Atwood su Twitter. «Sì @MargaretAtwood, temo che che il peggio sia accaduto. Siamo banditi dalla Russia, ma i problemi di 100 canadesi non valgono una montagna di fagioli in questo pazzo mondo. Avremo sempre Parigi», le ha risposto l’attore, citando la famosa battuta di «Casablanca».
15 novembre 2022 (modifica il 15 novembre 2022 | 18:51)
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, 2022-11-15 18:08:00, L’attore è finito nella lista degli indesiderati stilata dal Ministero degli Esteri di Mosca contro 100 cittadini canadesi, in risposta alle sanzioni decise dal primo ministro Justin Trudeau. Il veto d’ingresso riguarda anche la scrittrice Margaret Atwood, Simona Marchetti