Katia Follesa e Angelo Pisani. «Ero una fan, lo pedinavo». «Il segreto per durare è l’appartamento di riserva»

Katia Follesa e Angelo Pisani. «Ero una fan, lo pedinavo». «Il segreto per durare è l’appartamento di riserva»

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di Chiara Maffioletti

Coppia dal 2006. Lei la persona che mi fa pi ridere al mondo. Nozze e incidenti. La proposta arrivata per ben due volte, ma ci sono stati due incidenti di percorso… no, mi sa che questo matrimonio non s’ha da fare

Io di Angelo ero una fan: lavoravo in una holding finanziaria e vedevo in tv questo ragazzo giovane, sul palco di Zelig… mi faceva simpatia. Cos ho iniziato a pedinarlo. Qualche tempo dopo, anche Katia Follesa ha dato il via alla sua carriera da attrice comica e oggi la coppia — nella vita e spesso anche sul lavoro — fa divertire i tantissimi che li seguono (sui social ma anche a teatro) con il loro amore.

Per far nascere questa storia, quindi, servito un bel po’ di tempo.

Pisani: Fino a poco prima studiavo all’universit, avevo una fidanzata… da un mese all’altro arrivato Zelig: avevo di colpo l’interesse di una serie di donne, qualche soldo in pi e la popolarit.

Tradotto: non si voleva impegnare. Non aveva messo in conto, per, che Follesa non si voleva arrendere. E dunque, da quanto state insieme?

Follesa: Ufficialmente dal 2006… capisci che troppo tempo? — scherza lei, che non perde occasione per ridere di loro: uno dei segreti di questa coppia, pare —. Ci unisce, dopo tanti anni, la saggezza e la terapia.

La state facendo?

Pisani: S, da due anni. Tutto nato dal desiderio di far fare un salto alla storia partendo da chi siamo come singoli: la terapia serve anche per conoscere quali problemi, individualmente, portiamo all’interno della coppia. Insomma, stiamo imparando a riconoscere i nostri limiti e ad accettare noi stessi.

Sempre pi persone, nella ricerca di una propria individualit, cercano anche uno spazio loro.

Follesa: una via che stiamo praticando. C’ chi ha le stanze separate e noi abbiamo le case separate. Nel senso che da qualche tempo abbiamo un altro appartamento che viviamo come un posto in cui o uno o l’altro pu andare, quando ne ha bisogno.

Come si arriva a prendere una decisione come questa?

Pisani: In realt una cosa molto semplice anche se molto complicata da far comprendere: dagli altri viene percepita come la strada per farsi gli affari propri, ma con una connotazione negativa. Noi crediamo invece che coltivare noi stessi vada a beneficio della coppia.

E funziona?

Follesa: Siamo molto sereni: non stiamo vivendo la fine di una storia, ma una sua mutazione. Ne abbiamo parlato anche con nostra figlia, Agata, spiegandole che non sarebbe venuta meno la nostra quotidianit ma si sarebbe aggiunta questa dimensione. Chi ci vuole andare va: una notte, due, tre… non c’ un calendario. Tutto funziona in base alle nostre esigenze: prendersi i propri spazi aiuta.

Lontananza fisica per avvicinarsi emotivamente?

Pisani: Ci hanno insegnato che si famiglia solo se si sta insieme, ma Katia la mia famiglia a prescindere. E so che sar sempre e solo lei. Sono consapevole di questo nostro destino: quel senso di appartenenza che ci lega va al di l dell’essere o no coppia.

In passato vi eravate anche separati, per qualche anno.

Follesa: Per sfinimento: non avevamo pi le forze di rimettere in piedi la nostra relazione. Oggi un errore che non commetteremmo pi. Anche in quel caso, siamo stati separati in modo anomalo: uscivamo comunque insieme, facevamo le vacanze insieme… dopo un po’ abbiamo deciso di riprovarci.

E poi?

Follesa: All’inizio l’effetto era positivo ma poi, non avendo risolto ma solo accantonato le nostre questioni, stavamo tornando nello stesso meccanismo.

Una storia rock and roll.

Pisani: Moderna, s. Ho sentito da subito una forte affinit quando ho conosciuto Katia, come se avvertissi che avrebbe avuto un ruolo nella mia vita. Ma, in quel momento, non volevo. Avevo vent’anni e i successivi dodici di successo mi hanno disintegrato. Ne sono uscito distrutto. Mi sono rimesso in piedi con la nascita di nostra figlia.

Follesa: Sono capricorno e di origine sarda: di solito quello che desidero alla fine lo ottengo. Con Angelo stato amore a prima vista. Certo, non per lui, ma io non ho desistito e sono andata avanti, per tanti anni. Certo, non mi aspettavo saremmo diventati genitori e che avremmo costruito una famiglia.

Agata oggi una ragazzina bellissima e molto simpatica di tredici anni.

Follesa: anche ben preparata a due personaggi come noi. Parliamo molto, scherziamo, ma ha anche la scomodit di vivere con due artisti con caratteri non sempre facili. Noi di lei siamo molto orgogliosi. Ma non stato sempre semplice. La mia gravidanza stata bellissima, ero serena. Per quando Agata nata ho avuto il famoso baby blues e l’ho rifiutata categoricamente. Assurdo che negli ospedali ti insegnino tutto su come allattare o fare il bagnetto e nessuno ti spieghi come cambier la tua vita quando sarai a casa col beb. Si dovrebbe dire che pu succedere questa cosa e che superabile, basta essere aiutati.

Pisani: Si diventa genitori in due. La donna partorisce e quindi non paragonabile, ma il pap partorisce in testa e nel cuore. Cambia la tua identit di uomo, di compagno. Di solito sono bravo nel trovare i miei difetti, ma sono contento di come sono stato uomo e compagno in quel periodo. Ho cercato di far capire a Katia che non era sola e le ho fatto comprendere che, per un po’, avrei potuto occuparmi di tutto io: della bambina e di lei.

Cosa vi piace pi del carattere dell’altro?

Pisani: Di lei mi piace la totale libert che ha nel mostrare i suoi stati d’animo, anche quelli meno semplici da gestire. Lo fa perch finalmente si fida. All’inizio poi, io ero veramente un orso: Katia mi ha regalato l’entusiasmo per la vita e mia figlia lo ha amplificato.

Follesa: A me, la cosa che piace pi di Angelo che ora parte con un tour teatrale (con il suo spettacolo, Scomodo, ndr.) quindi star parecchio lontano da casa — ride —. Dai, va bene, di lui mi piace la consapevolezza di s che sta costruendo. E mi piace che ora possiamo anche non essere accomodanti. Possiamo dirci: perdonami, ora non ho voglia di sentire quello che mi stai raccontando, potresti dirmelo domani? Aiuta molto a vivere meglio il rapporto.

Insieme vi divertite?

Pisani: Il divertimento il motore. Abbiamo una visione della vita simile da questo punto di vista: non potremmo mai immaginare un mondo senza ironia. Anche nei momenti meno piacevoli. E Katia la persona che pi mi fa ridere al mondo, in assoluto.

Follesa: Vale lo stesso anche per me: lui mi fa molto divertire. Se faccio qualcosa, voglio che sia il mio primo spettatore, voglio sempre capire cosa ne pensa.

Potete ipotizzare che starete insieme per sempre?

Pisani: Io so che sar in ogni caso “per sempre”. Questa cosa la sento: lei la mia compagna di vita, che staremo assieme o no.

Follesa: Eh, io non lo so perch se poi arriva uno che mi piace di pi? (mentre lo dice Angelo ride, ndr) No dai, la mia famiglia questa e questa rimarr.

E l’idea del matrimonio?

Follesa: La proposta arrivata per ben due volte… ma ci sono stati due incidenti di percorso — …li sto chiamando cos Angelo… —. No, mi sa che questo matrimonio non s’ha da fare.

Ma quando ci si vuole bene in questo modo qui, sembra quasi un dettaglio.

14 dicembre 2022 (modifica il 14 dicembre 2022 | 07:35)

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, 2022-12-14 06:45:00, Coppia dal 2006. «Lei è la persona che mi fa più ridere al mondo». Nozze e incidenti. «La proposta è arrivata per ben due volte, ma ci sono stati due incidenti di percorso… no, mi sa che questo matrimonio non s’ha da fare» , Chiara Maffioletti

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