Kira, la neonata di tre mesi uccisa con la madre da un missile ad Odessa

di Redazione Esteri online

In un post su Instagram qualche settimana fa la donna aveva parlato della felicità che l’arrivo della figlia le aveva regalato.

Si chiamava Kira, la neonata di tre mesi uccisa sabato durante l’attacco missilistico russo sulla città di Odessa in cui sono morte otto persone. Valeria Hlodan era invece il nome della mamma, deceduta anche lei sotto le bombe. A raccontarci la sua storia è Myroslava Petsa, reporter della Bbc che ha postato due immagini che erano state condivise dal marito di Valeria e padre di Kira, Yuri. «Miei cari — ha scritto Yuri sui social — il regno dei cieli è vostro, rimanete nei nostri cuori». La foto è stata condivisa anche sull’account ufficiale del parlamento ucraino su Twitter: «Una giovane mamma con la sua bambina di tre mesi — si legge nel tweet —, le loro vite sono state stroncate dalla Russia quando un missile ha colpito un palazzo residenziale ad Odessa. Riposate in pace angeli nostri».

In un post su Instagram, rilanciato da una giornalista ucraina del Kyiv Independent, undici settimane fa — prima dell’inizio della guerra — la donna aveva parlato di un «nuovo livello di felicità» che l’arrivo della figlia le aveva regalato. «Sono state le 40 settimane più belle della mia vita. La nostra bambina ha un mese — aveva scritto sotto una foto di quando era incinta — il suo papà le ha portato i primi fiori».