Kosovo, lo stato maggiore serbo proponeil dispiegamento di  truppe al confineSiamo al limite del conflitto. Che succede

Kosovo, lo stato maggiore serbo proponeil dispiegamento di truppe al confineSiamo al limite del conflitto. Che succede

Spread the love

di Redazione Online

La Kfor, la Foza Nato in Kosovo, ha confermato le notizie su una sparatoria a Zubin Potok, uno dei quattro maggiori Comuni del nord a maggioranza serba

Il capo di stato maggiore dell’esercito serbo, Milan Mojsilovic, ha proposto il dispiegamento di truppe al confine con il Kosovo, dove resta alta la tensione a causa dei blocchi stradali della minoranza serba e dove si sono sentiti di nuovo degli spari. Mojsilovic si recato in serata a Raska, vicino al confine con il Kosovo, dopo aver incontrato il presidente serbo, Aleksandar Vucic. I compiti che sono stati affidati all’esercito serbo, e a me come capo di stato maggiore, sono precisi e chiari, e saranno adempiuti, ha garantito Mojsilovic ai microfoni di RTV Pink, la principale rete televisiva privata in Serbia. La situazione complessa, ha aggiunto.

Il Kosovo ha dichiarato l’indipendenza dalla Serbia nel 2008, ma Belgrado rifiuta di riconoscerla e incoraggia i 120 mila serbi rimasti nell’area a sfidare l’autorit di Pristina. Centinaia di serbi, indignati per l’arresto di un ex ufficiale di polizia, hanno istituito blocchi stradali il 10 dicembre nel Kosovo settentrionale a maggioranza serba paralizzando il traffico attraverso due valichi di frontiera. Siamo al limite d’un nuovo conflitto armato aveva detto in quei giorni la premier di Belgrado Ana Brnabic (qui l’analisi di Francesco Battistini ).
Poco prima che Mojsilovic partisse per la zona di confine, diversi media serbi hanno diffuso un video condiviso sui social network in cui si possono sentire colpi di arma da fuoco.

La Kfor, la Forza Nato in Kosovo, ha confermato in serata le notizie di stampa su una sparatoria avvenuta a Zubin Potok, uno dei quattro maggiori Comuni del nord a maggioranza serba, coinvolto nelle proteste della locale popolazione serba con barricate e blocchi stradali. Gli spari, ha riferito Kfor in un comunicato di cui hanno dato notizia i media regionali, sono avvenuti non lontano da una pattuglia della Forza Nato, e non si sono registrati feriti n danni materiali. Sono in corso indagini per far luce sull’episodio.

La notizia della sparatoria, la cui origine e natura restano poco chiare, ha contribuito a far crescere ulteriormente la tensione interetnica nel nord del Kosovo, dove la protesta dei serbi con blocchi stradali e barricate sta creando seri problemi ai trasporti e al sistema di comunicazion e.

26 dicembre 2022 (modifica il 26 dicembre 2022 | 08:35)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.