ServizioLa denuncia
Dal terremoto del 6 aprile 2009 a oggi, sono rientrati in un vero e proprio edificio, in cemento armato, solo gli alunni di 2 scuole, meno di 200 bambini
di Redazione Scuola
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Ancora lezioni nei Moduli ad uso scolastico provvisorio (Musp) per diversi studenti aquilani. Nel capoluogo di regione, dal terremoto del 6 aprile 2009 e sino ad oggi, sono rientrati in un vero e proprio edificio, in cemento armato, solo gli alunni di 2 scuole: l’infanzia e primaria della frazione Arischia e la primaria Mariele Ventre di Pettino di L’Aquila, meno di 200 bambini a quanto pare. Emblematica la storia del liceo classico Cotugno storicamente collocato sotto i portici del centro storico, gli studenti restano nella sede di Pettino. Ancora nulla per la scuola della frazione Sassa dove comunque i fondi sono stati stanziati, 8 milioni di euro.
Attesa per un nuovo polo scolastico
Si attende il nuovo polo scolastico per l’istituto comprensivo Carducci che dovrebbe ospitare, nell’ex ospedale psichiatrico di Collemaggio, 6 sezioni della scuola dell’infanzia San Bernardino, 4 della scuola primaria De Amicis e 4 della scuola secondaria di primo grado Carducci. Si vorrebbe portare all’ex caserma Rossi le scuole del Torrione e di San Francesco. Di competenza provinciale è la ricostruzione, ex novo, dell’ex istituto tecnico per attività sociali (Itas) di viale Duca degli Abruzzi e dell’Istituto professionale (Ipsiasar) a Pineta Signorini. Tempi lunghi anche per la ricostruzione degli edifici di culto, soprattutto nella provincia aquilana, diverse località continuano a rimanere senza parrocchie.
, 2022-09-09 15:11:00, Dal terremoto del 6 aprile 2009 a oggi, sono rientrati in un vero e proprio edificio, in cemento armato, solo gli alunni di 2 scuole, meno di 200 bambini, di Redazione Scuola