La capacità di scrivere correttamente, un’abilità fondamentale in ambito scolastico, sembra essere in declino tra gli studenti, come evidenziato più di uno studio. Ciò solleva interrogativi importanti sul ruolo dell’istruzione superiore e sulla preparazione degli insegnanti del futuro.
Ha fatto discutere sui social il caso di uno studente di laurea magistrale che, pur mostrando impegno e una media di voti più che degna, non ha raggiunto un livello adeguato di competenza in ambito di scrittura. Dopo aver ripetuto l’esame quattro volte, è stato promosso per non pregiudicare la sua carriera accademica. Tuttavia, ciò sottolinea una problematica più ampia: l’università italiana consente ripetizioni quasi illimitate degli esami, divergendo da altri sistemi educativi dove i fallimenti ripetuti possono portare a conseguenze più severe.
La scrittura sta evolvendo in un’epoca dominata dalla tecnologia digitale e dall’accesso immediato all’informazione. La capacità di scrivere bene sta diventando meno rilevante in un mondo dove l’interazione è sempre più visiva e digitale. Inoltre, l’attuale sistema educativo e sociale non enfatizza sufficientemente l’importanza della scrittura formale.
La situazione attuale richiede un’analisi critica del sistema scolastico, con particolare attenzione alle competenze di base come la scrittura. Per superare queste sfide, potrebbe essere necessario un ripensamento complessivo della formazione scolastica e universitaria, con progetti mirati e investimenti significativi.
Senza tali cambiamenti, la capacità di scrivere efficacemente potrebbe continuare a declinare, influenzando negativamente le generazioni future.
Leggi anche
, L’articolo originale è stato pubblicato da, https://www.orizzontescuola.it/la-capacita-di-saper-scrivere-e-unabilita-in-declino-con-le-nuove-tecnologie-servono-progetti-mirati-e-investimenti-significativi/, Politica scolastica, https://www.orizzontescuola.it/feed/, redazione, Autore dell’articolo