Continua la protesta degli infermieri covid attraverso gli striscioni piuttosto significativi affissi davanti agli hub vaccinali di Lamezia Terme e Catanzaro. Ciò che chiedono i professionisti inseriti nell’organico in piena emergenza pandemica, ma con contratto Co.Co.Co., è di sapere quale sarà il loro futuro allo scadere del 31 ottobre 2022, data in cui terminerà il rinnovo che – tra l’altro – ha visto ridurre il loro monte orario lavorativo a 12 ore (in un primo momento erano 35, poi passate a 18). In una nota stampa a firma della segreteria provinciale Fials si legge: Il Commissario ASP Dott. Ilario Lazzaro si è reso disponibile ad attivare “Progetti Obiettivi” che domani consentiranno allo stesso personale (quello “assunto con tutte le tipologie contrattuali richiamato nell’accordo regionale del 20 giugno 2022 e oggetto di proroga al 31 agosto 2022”, ndr) di continuare a lavorare anche oltre la data del 31 ottobre 2022, disponendo sin da subito l’attivazione di tutte le procedure necessarie. Questa O.S. chiede altresì che tutti i Commissari Straordinari delle Aziende Sanitarie e ASP della Calabria procedano celermente, per come da dettami emanati dalla Regione Calabria, alla definitiva stabilizzazione di tutto quel personale aventi titolo enunciati nella Legge n. 234 del 30/12/2021 (diciotto mesi di servizio maturati al 30/06/2022) e nell’art. 20 del DL n. 75 del 25/05/2017 (Legge Madia e s.m.i.). , 2022-09-10 06:17:00, Continua la protesta degli infermieri covid attraverso gli striscioni piuttosto significativi affissi davanti agli hub vaccinali di Lamezia Terme e Catanzaro. Ciò che chiedono i professionisti inseriti nell’organico in piena emergenza pandemica, ma con contratto Co.Co.Co., è di sapere quale sarà il loro futuro allo scadere del 31 ottobre 2022, data in cui terminerà il […]
L’articolo La Fials interviene dopo la protesta degli infermieri Co.co.co.: “Si proceda alla definitiva stabilizzazione” proviene da Calabria News., Jessica Mastroianni