di Antonella Sparvoli
Esistono alcune alterazioni nell’aspetto di questo organo che sono molto comuni e possono essere indicative di particolari condizioni. Ecco le più diffuse e riconoscibili
Chi non si è mai guardato
la lingua al risveglio pensando che potesse essere una sorta di cartina di tornasole della propria salute? In effetti a volte se ne possono trarre diverse informazioni. Non a caso i dottori lo hanno fatto per centinaia di anni e l’usanza è ancora comune tra medici e dentisti.
Può esserci davvero una correlazione fra aspetto della lingua e salute?
«Il ruolo “diagnostico” dell’aspetto della superficie dorsale della lingua (quella anteriore) affonda le sue radici nelle medicine più antiche sia della tradizione ippocratica e galenica (greca e romana) sia di quella cinese — premette Silvio Abati, professore associato di malattie odontostomatologiche dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano —. Sebbene gli studi sul tema non abbiano evidenziato chiare e inequivoche correlazioni tra la salute della lingua e quella dell’organismo, non si può negare che talora la sua osservazione possa essere utile per sospettare malattie che riguardano l’organismo nel suo insieme o il cavo orale stesso».
Quali sono i cambiamenti della lingua di più comune osservazione?
«Premesso che
ognuno ha la sua lingua, più o meno rosa
e con una superficie più o meno omogenea (complici la genetica, le abitudini di vita, l’alimentazione, ecc.), esistono alcune alterazioni del suo aspetto che sono molto comuni e possono essere indicative di particolari condizioni. È il caso, per esempio, della diffusa lingua geografica (nota anche come glossite migrante benigna), un’affezione che interessa fino al 15 per cento della popolazione, in particolare i giovani.
In questi individui la lingua ha caratteristiche chiazze rosse, con o senza un bordo bianco, che compaiono e spariscono nell’arco di alcuni giorni per poi ricomparire in altre aree della lingua. Le cause non sono note, anche se è evidente una familiarità. Non solo, in buona parte dei casi c
hi ha questo tipo di lingua soffre di allergie respiratorie o alimentari
. Non è una manifestazione dell’allergia, ma un segno che suggerisce la possibilità che quel paziente soffra di una condizione allergica.
Igiene orale
A volte la lingua, oltre che geografica, può risultare anche fissurata, cosa che non determina particolari problemi, sebbene, quando l’igiene orale non è ottimale, c’è il rischio che si accumulino microbi in fondo a queste fessure, causando irritazione. Un problema molto diffuso è anche quello della lingua bianca. Sono diversi i motivi per cui la patina linguale può risultare ispessita, dando un colore bianco-giallognolo, per esempio un’igiene orale meno puntigliosa oppure il fatto di respirare molto con la bocca a causa di un raffreddore o altre ostruzioni delle vie nasali.
Sta di fatto che in chi ha la lingua bianca si assiste spesso a un’alterazione della flora batterica che vive sulla lingua. Nella sua parte posteriore tendono ad accumularsi batteri “cattivi” simili a quelli che si possono trovare nel solco gengivale, con ricadute negative sull’alito. La lingua bianca può essere anche spia di una candidosi, in questi casi però ci sono anche altri segni. Inoltre questo tipo di disturbo è più comune in persone immunodepresse».
Che cosa significa la lingua secca?
«Quello della lingua secca è un altro problema molto comune. In questi casi l
a lingua diventa più piatta, tant’è che gli inglesi la chiamano bald tongue, cioè lingua calva. Può essere s
pia di diverse condizioni dall’anemia da carenza ferro, folati o vitamina B12
a disturbi che determinano ostruzione respiratoria. Un’altra causa frequente è l’assunzione cronica di alcuni farmaci, soprattutto negli anziani, quali diuretici e tranquillanti che tendono a ridurre la saliva. Quando la bocca è molto asciutta ci possono essere anche lesioni da sfregamento delle mucose».
16 marzo 2022 (modifica il 16 marzo 2022 | 11:17)
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, 2022-03-16 12:12:00, Esistono alcune alterazioni nell’aspetto di questo organo che sono molto comuni e possono essere indicative di particolari condizioni. Ecco le più diffuse e riconoscibili, Antonella Sparvoli
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