La Nato avvisa la Russia: che cosa è successo oggi in Ucraina

La Nato avvisa la Russia: che cosa è successo oggi in Ucraina

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di Antonio Polito«Il nostro territorio sarà difeso, non solo dagli Stati Uniti ma da tutti gli alleati». Il negoziatore di Kiev, Mykhailo Podoliak, si aspetta «risultati concreti» nei colloqui che potrebbero riprendere già domani, e sostiene che «Mosca è diventata più sensibile alla posizione ucraina»

Che notizie dal fronte?

Di nuovo a Irpin, dove la tragedia di una famiglia di profughi sterminata
aveva commosso il mondo, i soldati russi si sono macchiati di un altro ingiustificabile crimine.
Un fotoreporter americano di 51 anni, Brent Renaud, è stato ucciso mentre filmava il racconto della fuga di migliaia di ucraini dalla guerra.
È stato raggiunto al collo da un proiettile a un checkpoint ed è morto all’istante. Il collega che era con lui è ferito e in ospedale. Dobbiamo a gente come loro tutto ciò che sappiamo di questa guerra, e che purtroppo viene tenuto segreto all’opinione pubblica in Russia. Nella battaglia dell’informazione, Zelensky ha ringraziato anche «Meta e una serie di altre piattaforme che hanno una posizione attiva, aiutano e sono fianco a fianco con gli ucraini». Altri occidentali, cittadini olandesi, sono stati colpiti in un massiccio attacco missilistico contro la base di addestramento di Yavoriv, che dal 2015 ospita anche istruttori militari statunitensi, a pochi chilometri da Leopoli. I morti sarebbero 35 morti e i feriti 134. Mosca ha dichiarato di aver «ucciso mercenari stranieri e distrutto armi straniere», e che continuerà a farlo.

Come finirà?Proprio questo attacco, avvenuto nell’Ovest dell’Ucraina e molto vicino al confine polacco, pare confermare che l’obiettivo militare dei russi non è solo la conquista dei territori contesi dell’Est, ma si estende al controllo dell’intero Paese. E più il conflitto si avvicina alle frontiere di nazioni che fanno parte dell’Unione Europea e della Nato, più i rischi di un tragico allargamento si aggravano.

Il portavoce del Pentagono ha ribadito che «il territorio Nato sarà difeso, non solo dagli Stati Uniti ma da tutti gli alleati».

Come se ne esce? Le autorità ucraine, dopo le dichiarazioni di Zerlensky di ieri, sembrano mostrare un maggiore ottimismo sulla possibilità di una trattativa. Il negoziatore di Kiev, Mykhailo Podoliak, si aspetta «risultati concreti» nei colloqui che potrebbero riprendere già domani, e sostiene che «Mosca è diventata più sensibile alla posizione ucraina». Anche il ministro degli Esteri turco afferma che «le posizioni si sono fatte più vicine». Un’altra speranza si è accesa in Israele, dove alcuni media hanno annunciato che Mosca avrebbe accettato la proposta di Gerusalemme come sede di colloqui di pace. Ma finora tutte queste ipotesi sono sempre naufragate sulla volontà di Putin di ottenere prima una vittoria netta sul terreno. «In nome di Dio, vi chiedo: fermate questo massacro», ha detto all’Angelus Papa Francesco, insorgendo contro quella che ha definito una «inaccettabile aggressione armata».

«Ricordate che in tutti i tempi ci sono stati tiranni e assassini e che per un certo periodo sono sembrati invincibili, ma alla fine cadono sempre, sempre».
(Mahatma Ghandi)

13 marzo 2022 (modifica il 13 marzo 2022 | 19:41)
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, 2022-03-13 18:29:00, «Il nostro territorio sarà difeso, non solo dagli Stati Uniti ma da tutti gli alleati». Il negoziatore di Kiev, Mykhailo Podoliak, si aspetta «risultati concreti» nei colloqui che potrebbero riprendere già domani, e sostiene che «Mosca è diventata più sensibile alla posizione ucraina», Photo Credit: , Antonio Polito

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