La Notte Buona si fa in parrocchia, un’alternativa alla movida del sabato

La Notte Buona si fa in parrocchia, un’alternativa alla movida del sabato

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L’iniziativa
Mezzogiorno, 11 marzo 2022 – 18:08

Incontri con prof, psicologi e sacerdoti in tre chiese del centro storico e del Vomero

di Angelo Agrippa

La notte non è solo piccola, come cantavano le gemelle Kessler, ma insidiosa, molesta, a volte perduta. Lo insegnano le cronache dei giornali e le proteste inascoltate, benché continue, di chi risiede nel centro storico e nella cosiddetta zona della Movida e dei baretti. Ma ora si tenta di fare sul serio con alcune parrocchie di Napoli pronte ad offrire una opportunità alternativa, come quella di trascorrere una «Notte Buona» in chiesa, magari sfidando l’audacia non di una bevuta senza senso, ma di una trasgressione vera, qual è quella di passare il sabato sera in compagnia e di una vera proposta alternativa. Da San Giovanni Maggiore a San Pasquale a ChiaiaSono tre le parrocchie che hanno aderito al progetto «La Notte Buona, uno spazio alternativo per ascoltarsi e condividere». Dopo la chiesa di San Giovanni Maggiore, in pieno centro storico e anche quelle di San Gennaro al Vomero e San Pasquale a Chiaia si sono dette disponibili a diffondere l’azione. L’iniziativa è stata promossa dal Comune di Napoli – dalla vicesindaco Maria Filippone e dagli assessori Armato e De Iesu – dall’ufficio per la pastorale giovanile, Don Federico Battaglia e dall’Università Federico II, professoressa Maria Clelia Zurlo. Uno spazio che vuole offrire ai giovani ed agli adulti un ulteriore punto di aggregazione per trascorrere il sabato sera dalle 20 alle 24 con il supporto di sacerdoti e di giovani psicologi associati alla cattedra di Psicologia Dinamica. I tre appuntamenti previsti sono: Sabato 26 Marzo presso la Basilica di San Giovanni Maggiore (a cura di Don Salvatore Giuliano). Sabato 2 Aprile presso la chiesa di San Pasquale a Chiaia, piazza San pasquale 12 (a cura di frate Luigi Ortaglio). Sabato 9 aprile presso la chiesa di San Gennaro al Vomero, via Bernini 55 (a cura di Don Massimo Ghezzi).Armato: «Esperienza di supporto e di ascolto per giovani e adulti»«È una esperienza di supporto e di ascolto che nasce dopo il successo ottenuto con il debutto a San Giovanni Maggiore, dove decine e decine di giovani, ma anche genitori, hanno aderito all’appello, nel corso di una Buona Notte particolarmente gelata e piovosa — commenta l’assessore comunale Teresa Armato —. Abbiamo previsto, inoltre, iniziative musicali e concerti, in avvicinamento all’estate, e vogliamo allargarci, possibilmente, anche ad associazioni e comunità, in modo da moltiplicare queste occasioni di incontro e offrire una proposta davvero alternativa ai giovani di Napoli».

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11 marzo 2022 | 18:08
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