La scuola è sempre più multietnica: il 20% degli alunni è di origine straniera. Tutti i dati

La scuola è sempre più multietnica: il 20% degli alunni è di origine straniera. Tutti i dati

Spread the love

La presenza di alunni stranieri nelle scuole italiane sta aumentando costantemente, come rivelato dai recenti dati forniti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito ai sindacati.

In molte classi, il numero di studenti con cittadinanza non italiana sta crescendo, anche se molti di essi sono nati in Italia e sono perfettamente integrati nella società italiana.

Per la prima volta, segnala La Repubblica, Viale Trastevere ha comunicato i dati della presenza straniera nelle scuole italiane per l’anno scolastico in corso, ovvero il 2022/2023. Complessivamente, quasi 889.000 alunni sono iscritti nelle scuole statali e paritarie italiane, di cui 814.500 nelle prime e 74.500 nelle seconde.

Per quanto riguarda la presenza degli alunni con entrambi i genitori stranieri, è possibile analizzare i dati percentuali soltanto delle scuole statali, di cui è noto il numero aggiornato di alunni totali. La percentuale di bambini stranieri nella scuola dell’infanzia è del 13,4%, mentre alla scuola primaria raggiunge il 14,0%. In entrambi i segmenti scolastici, la presenza multietnica è prossima a un bambino su sette, con percentuali che raggiungono il 28% in Emilia-Romagna, il 25% in Lombardia e il 24% in Veneto.

Dieci anni fa, la presenza non italiana nelle scuole statali ammontava al 9,1%, con la scuola dell’infanzia e la scuola primaria che viaggiavano tra il 10% e l’11%. Attualmente, più di un alunno su 9 (l’11,7%) della scuola media è di origine straniera, mentre al superiore si registra un calo percentuale (7,8%). Tuttavia, in entrambi i gradi d’istruzione si riscontra un aumento rispetto al decennio precedente.

, L’articolo originale è stato pubblicato da, https://www.orizzontescuola.it/la-scuola-e-sempre-piu-multietnica-il-20-degli-alunni-e-di-origine-straniera-tutti-i-dati/, Cronaca, https://www.orizzontescuola.it/feed/, redazione,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.