Continua a far discutere la sentenza del 16 gennaio che consente l’iscrizione alle GAE
Nonostante vi sia stata una sentenza dell’adunanza plenaria del medesimo Consiglio di Stato che quasi un mese fa aveva disposto il contrario nei confronti di quasi 50 mila diplomati che si trovavano nelle stesse condizioni. Ma facciamo il punto della situazione.
Lo scorso anno cinque diplomati magistrali erano ricorsi al TAR Lazio per ottenere l’iscrizione nelle Graduatorie ad Esaurimento, ma il Tribunale regionale aveva rigettato la richiesta e gli stessi avevano presentato appello (n. 2457/2017) al Consiglio di Stato, confidando probabilmente in un esito favorevole alla loro richiesta sulla base di altre pronunce favorevoli.
Il Consiglio di Stato, la sesta Sezione, affrontava l’appello nella seduta del 20 luglio 2017, quasi sei mesi fa e quattro mesi prima della seduta in plenaria dello stesso Consiglio in cui si sarebbe dibattuta la complessa vicenda dei diplomati magistrali iscritti con riserva in GAE.
La sentenza decisa il 20 luglio scorso e attesa da ben sei mesi, è stata pubblicata, però, con ritardo di sei mesi che lascia perplessi, dopo quella decisione plenaria che aveva azzerato tutto.
Ma, al di là del disorientamento prodotto, la decisione pone un nuovo interrogativo: le due sentenze, in evidente contrasto tra di loro, sono entrambe valide?
Potrebbero esserci in giro altre pronunce in ritardo di stesura che potrebbero scavalcare la sentenza n. 11 del 20 dicembre scorso con una pubblicazione tardiva?
Fonte dell’articolo: Tuttoscuola.com