La storia di Luca, docente italiano premiato in Irlanda come la persona dellanno: Ragazzi, siate resilienti

Luca Longo, professore originario di Varese, ha recentemente ottenuto il prestigioso riconoscimento di “persona dell’anno” in Irlanda, grazie al suo impegno e alle sue ricerche nel campo dell’intelligenza artificiale.

Attualmente insegna informatica presso la Technological University of Dublin, dove ha anche fondato un laboratorio di ricerca dedicato proprio a questo ambito.

Dopo aver conseguito un master presso l’Università dell’Insubria, Longo si è trasferito a Dublino, dove da 15 anni contribuisce al panorama accademico con il suo lavoro. Questo percorso lo ha portato a ricevere diversi riconoscimenti, tra cui il premio irlandese “persona dell’anno” e, precedentemente, il titolo di miglior insegnante, assegnatogli nel 2016 in base ai voti degli studenti irlandesi.

Al Tgr Lombardia, Longo ha evidenziato la qualità dell’insegnamento in Italia, pur sottolineando alcune criticità nel sistema accademico, in particolare la mancanza di stabilità e di adeguata remunerazione per i ricercatori. Tuttavia, il suo messaggio principale è rivolto ai giovani studenti: li incoraggia a non demotivarsi e a rimanere resilienti di fronte alle sfide, sottolineando l’importanza di imparare a scrivere codici in informatica.

Longo, attraverso il suo esempio e la sua carriera, trasmette un messaggio forte ai giovani che aspirano a seguire le sue orme. La sua raccomandazione è chiara: rimanere focalizzati sui propri obiettivi, sviluppare resilienza e non lasciarsi influenzare negativamente dalle opinioni altrui. “Il resto è rumore”, afferma, sottolineando che la determinazione e la passione sono elementi chiave per il successo in qualsiasi campo.

La storia di Luca Longo è un chiaro esempio di come talento, dedizione e perseveranza possano condurre a riconoscimenti internazionali. La sua esperienza dimostra inoltre l’importanza di un ambiente accademico stimolante e di opportunità di crescita sia per gli insegnanti che per gli studenti. La sua figura rappresenta un modello per i giovani che aspirano a un futuro nel mondo della tecnologia e dell’innovazione.