La storia di una scuola di Parigi: alunni con famiglie in difficoltà costretti a dormire sul marciapiede. Gli insegnanti: Inaccettabile, le istituzioni devono aiutare

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Su France Info, c’è spazio per una storia drammatica che riguarda gli alunni di una scuola primaria in un quartiere di Parigi. Due alunni sono costretti a dormire sul marciapiede.

Una realtà inaccettabile che ha spinto gli insegnanti a organizzare uno sciopero e una manifestazione di fronte alla sede del municipio per attirare l’attenzione su questo grave problema.

Una docente spiega che una delle sue studentesse è costretta a vivere in una tenda in piazza per quattro mesi. Nonostante arrivi a scuola ogni giorno con un sorriso e la voglia di imparare, la stanchezza è pesante, trasformando la scuola nel suo unico rifugio e fonte di calore. Un altro studente vive una realtà simile: affaticamento, difficoltà di concentrazione e costante preoccupazione sono la sua quotidianità. Un altro insegnante porta quotidianamente dei dolci per gli studenti e sottolinea l’impegno dei genitori degli altri alunni, che hanno organizzato una raccolta alimentare.

Le istituzioni hanno aperto un rifugio d’emergenza per le famiglie. Quattro di esse sono state già accolte, in una risposta alla richiesta di nessun studente senza un tetto.

Secondo un’associazione di settore,  oltre 1300 bambini sarebbero senza tetto nella regione dell’Île-de-France, mentre l’Unicef registra 700 bambini che vivono per strada o in alloggi precari a Parigi. Un record.

“Il problema è che si trovano sempre meno alloggi perché ci viene detto che tutto è pieno“, indica un insegnante, dove tre bambini dormono per strada. “Se il fenomeno non è nuovo, oggi non riusciamo più a farvi fronte”.

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