Lancini: Psicologo nelle scuole non deve essere optional. Supporto psicologico anche per docenti e genitori [VIDEO INTERVISTA]

L’ottava edizione degli Stati Generali della Scuola Digitale, tenutasi a Bergamo, non solo rappresenta un momento di incontro tra professionisti del settore, ma funge anche da faro per un pubblico più vasto, evidenziando il ruolo sempre più incisivo della tecnologia nell’ambito educativo

La rilevanza di tale iniziativa risiede nella sua capacità di proiettare la comunità educativa verso un futuro in cui il digitale gioca un ruolo chiave.

In occasione dell’evento, Matteo Lancini, psicologo e presidente della fondazione Minotauro di Milano, ha espresso importanti considerazioni, in un’intervista a Orizzonte Scuola.

Secondo Lancini, la presenza dello psicologo nelle scuole non dovrebbe essere un optional, ma una realtà consolidata. Lancini sottolinea la necessità di riprendere in esame un disegno di legge preesistente che proponeva la presenza costante di psicologi nelle istituzioni scolastiche.

Lancini evidenzia un aspetto spesso trascurato: l’importanza del supporto psicologico non solo agli studenti, ma anche agli adulti, inclusi insegnanti e genitori. La sua visione è chiara: la figura dello psicologo dovrebbe contribuire a rafforzare il tessuto emotivo e sociale della comunità scolastica, non limitarsi a un ruolo di intervento emergenziale.

Inoltre, Lancini affronta il problema della dispersione scolastica, sottolineando la complessità delle sue cause. Egli propone una visione in cui la scuola dovrebbe estendere il proprio raggio d’azione, raggiungendo anche quegli studenti che tendono ad auto-escludersi dall’ambiente scolastico. La scuola del futuro, secondo Lancini, dovrebbe trasformarsi in un luogo che va oltre le sue mura tradizionali, diventando uno spazio più inclusivo e accogliente.

Infine, l’esperto sottolinea l’importanza di strategie educative personalizzate, adatte alle specificità di ogni istituzione scolastica e alle diverse esigenze degli studenti. Questo approccio mira a ribadire il valore fondamentale della scuola come luogo privilegiato di crescita e apprendimento.