Lappello di Elon Musk e altri imprenditori: Stop allo sviluppo di ChatGPT, rappresenta una minaccia per la società

Un gruppo di imprenditori, accademici e personalità pubbliche, tra cui Elon Musk e Yuval Noah Harari, hanno firmato un appello a governi e aziende per una moratoria di sei mesi sullo sviluppo delle intelligenze artificiali generative, come ChatGPT.

La petizione, pubblicata sul sito Futureoflife.org, richiede una pausa per la creazione di sistemi di sicurezza e autorità di regolamentazione, nonché per lo sviluppo di tecniche per distinguere il vero dall’artificiale.

Il professor Domenico Talia, dell’Università della Calabria, ha dichiarato che “stanno succedendo troppe cose troppo in fretta e non è chiaro nemmeno ai creatori di queste tecnologie cosa sono in grado di fare”. La petizione mira a prevenire i possibili sconvolgimenti economici e politici, in particolare per la democrazia, causati dall’IA.

Sam Altman, CEO di OpenAI, ha espresso la propria preoccupazione per l’uso improprio di queste tecnologie per la disinformazione su larga scala o gli attacchi informatici. La corsa incontrollata per lo sviluppo di cervelli digitali sempre più potenti, spinta dalle logiche del mercato, rappresenta una minaccia per la società che ha bisogno di tempo per adattarsi.

In questa lettera, imprenditori e accademici chiedono alle aziende di concentrarsi sulla responsabilità sociale piuttosto che sui profitti a breve termine. La petizione rappresenta un appello a considerare gli effetti a lungo termine dello sviluppo tecnologico e a creare una regolamentazione adeguata per garantire la sicurezza e la stabilità della società.