La lattoferrina è davvero in grado di difenderci dalle infezioni?

La lattoferrina è davvero in grado di difenderci dalle infezioni?

Spread the love

di Andrea Ghiselli

Questa sostanza, di cui ricco il latte materno, protettiva per il bambino. Il suo livello di utilit negli adulti tuttora oggetto di studi

Si parla molto della lattoferrina, che in tanti usano come integratore per rafforzare il sistema immunitario. Pu spiegarmi come agisce? Ho letto che si lega al ferro per aumentarne la presenza nell’organismo: cosa succede a chi usa l’integratore avendo per un livello di ferro basso?

Risponde Andrea Ghiselli, direttore Master I livello in Scienza dell’alimentazione e dietetica applicata, Unitelma Sapienza, Roma (VAI AL FORUM)

Se ne parla molto e, come spesso succede quando si parla molto di una cosa, anche a sproposito. La lattoferrina una glicoproteina prodotta naturalmente dalla ghiandola mammaria e presente, pertanto, in grande quantit nel latte. Ha potenti attivit antibatteriche e antivirali ed uno dei componenti attraverso i quali i mammiferi proteggono i loro cuccioli, che alla nascita sono del tutto sprovvisti di difese, non avendo ancora avuto occasione di sviluppare una propria immunit (che sar poi stimolata dai diversi patogeni che incontreranno durante la crescita). In altre parole, non essendo i lattanti in grado di provvedere da soli, ci pensa il latte di mamma, soprattutto il primo, a dare una grossolana ma efficacissima protezione. talmente importante che, in quantit molto concentrata, si trova nel colostro, cio il primo latte che la mamma comincia a produrre gi durante la gravidanza e che perdura nella prima settimana di allattamento. Gi dalle prime poppate il lattante prende lattoferrina (e non solo questa ovviamente), in quantit tale da proteggerlo nei primi delicati momenti dello sviluppo.

Man mano che il bambino cresce, la lattoferrina perde importanza perch il piccolo comincia a rispondere ai patogeni con il proprio sistema immunitario e a consumare altri alimenti, oltre al latte. Nell’adulto la funzione della lattoferrina abbastanza controversa, anche come supplemento. Nel bambino invece, anche pi grandicello, si pu ricorrere alla supplementazione di lattoferrina, sia oralmente che per infusione intestinale, per curare alcune specifiche patologie infettive. La lattoferrina ha assunto gli onori della cronaca nei primi momenti della pandemia da Covid-19, momento critico in cui si cercavano rimedi per difendersi dalla terribile aggressione alle vie respiratorie. La sostanza, infatti, stata proposta come una delle tante armi antivirali a disposizione per il miglioramento della prognosi dei malati di Covid. Alla base di questa presunta attivit ci sono un paio di meccanismi attraverso i quali agisce la lattoferrina: uno quello che rammenta lei, cio sequestra il ferro togliendolo dalla disponibilit del virus, a cui risulta cos pi difficile legarsi alle membrane cellulari per entrare nella cellula e usare i suoi sistemi per riprodursi.

Un’altra azione il legame diretto con le pareti cellulari dei batteri e con le capsule dei virus, rendendoli quindi pi deboli; nel caso di Covid, la lattoferrina si lega anche al recettore che il virus utilizza per penetrare nella cellula e iniziare a riprodursi. Per questi molteplici meccanismi, che in teoria esercitano effetto protettivo, la sostanza ha avuto molta celebrit quando non sapevamo quali pesci prendere per fronteggiare la pandemia, o almeno limitare i danni. Nonostante le premesse teoriche, per, nella pratica forti evidenze di un qualche effetto protettivo non ci sono state, ci sono piuttosto indicazioni che richiederebbero studi di approfondimento. Infine, per chiarire i possibili dubbi, la lattoferrina non ferro in s e per s, ma (come tutte le proteine cui appartiene) in grado di legarlo e trasportarlo. Per rispondere alla sua ultima domanda, avere un livello basso di ferro non interferisce con le azioni dell’integratore.

17 dicembre 2022 (modifica il 17 dicembre 2022 | 15:22)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, 2022-12-17 14:22:00, Questa sostanza, di cui è ricco il latte materno, è protettiva per il bambino. Il suo livello di utilità negli adulti è tuttora oggetto di studi, Andrea Ghiselli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.