di Redazione Sport
L’ex olimpionica Laura Zacchilli oggi allena a Fano: «Ho fatto sacrifici, per me le sollecitazioni sul peso non erano abusi. Piuttosto a volte è più facile puntare il dito»
Laura Zacchilli, ex azzurra della ginnastica ritmica che in pedana con l’Aurora di Fano ha vinto dieci scudetti e con la selezione italiana ha partecipato da riserva alle Olimpiadi di Sydney, gareggiando a quelle di Atene e attualmente ricopre il ruolo di tecnica proprio nella società fanese, interviene così a difesa del suo sport, travolto dalla denunce per presunti maltrattamenti psicologici delle atlete e che ha portato al commissariamento dell’Accademia di Desio.
«Sono sconcertata e amareggiata — dice — di fronte al quadro che si sta disegnando in questi giorni dello sport che da sempre amo. È giusto far chiarezza su questa vicenda ed eventualmente prendere i dovuti provvedimenti. Io però, non mi ci ritrovo proprio in certi racconti».
Zacchilli sottolinea di non aver mai percepito i sacrifici richiesti come vessazioni, forse in risposta a un’altra bandiera azzurra, Angelica Savrayuk — di origine ucraina, bronzo a Londra 2012 e campionessa Mondiale a squadre nei tre anni precedenti — che lunedì aveva scritto nelle sue storie di Instagram «Qualcuno mi può spiegare cosa abbiano in comune “RIGORE” e “UMILIAZIONE”???».
Zacchilli aggiunge: «Stiamo parlando di una disciplina in cui ad alti livelli il fisico e l’aspetto estetico assumono un’importanza primaria, per cui è normale che sia necessario osservare un rigoroso regime alimentare e che più si alza l’asticella della competizione e maggiori siano i sacrifici richiesti per raggiungere l’obiettivo sportivo».
L’allenatrice del club marchigiano prosegue elencando i sacrifici che l’hanno portata ai Giochi Olimpici australiani e greci, sottolineando proprio che «quelle sollecitazioni non le ho mai nemmeno lontanamente percepite come vessazioni», ma anzi che «i ricordi che conservo di quelle esperienze sono solamente positivi e li racconto col sorriso», scaricando poi parzialmente le responsabilità sulle atlete che in questi giorni stanno invece denunciando quelli che per loro sono abusi: «A volte forse è più facile puntare il dito contro, piuttosto che compiere un passo indietro ed ammettere di non farcela».
8 novembre 2022 (modifica il 8 novembre 2022 | 19:41)
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, 2022-11-08 18:43:00, L’ex olimpionica Laura Zacchilli oggi allena a Fano: «Ho fatto sacrifici, per me le sollecitazioni sul peso non erano abusi. Piuttosto a volte è più facile puntare il dito», Redazione Sport