Con l’avvento di ogni nuovo regno, la tradizione vuole che vengano coniate nuove monete. Questa volta, sotto il regno di Carlo III, le monete britanniche non solo rendono omaggio al nuovo sovrano, ma si fanno anche portavoce di un messaggio educativo e ambientale.
Carlo III prende il testimone dalla madre, Elisabetta II, e come da tradizione, il suo profilo adornato sulle nuove monete riflette un cambiamento – mentre il profilo destro era stato scelto per Elisabetta, per Carlo è stato adottato il sinistro. Queste monete, suddivise in penny e pound, saranno in circolazione entro la fine dell’anno.
L’amore di Carlo per la natura è immortalato sul lato opposto delle monete. Ogni disegno è stato scelto con cura, rappresentando diverse specie del Regno Unito. Ad esempio, il moscardino nocciola adornato sul penny rappresenta un richiamo alla consapevolezza, dato che la sua popolazione si è dimezzata dal 2007. Lo scoiattolo rosso sul 2 penny e il gallo cedrone sul 10 penny riflettono lo stesso messaggio.
La varietà di immagini serve anche uno scopo didattico. Aiutano i bambini britannici a imparare a contare e a utilizzare il denaro, oltre a educarli sulla fauna e flora locale. La moneta da un pound, ad esempio, porta con sé un messaggio d’unità, presentando una composizione floreale rappresentativa delle quattro nazioni: la rosa per l’Inghilterra, il narciso per il Galles, il cardo per la Scozia e il trifoglio per l’Irlanda del Nord.
L’ultima moneta, quella da due pound, non solo celebra la biodiversità, ma porta con sé un messaggio potente. Incisa con la frase “in servitio omnium” (a servizio di tutti), scelta personalmente da Carlo nel suo discorso inaugurale, ricorda l’importanza del servizio e della conservazione.
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