Le regole della preside più inflessibile del Regno Unito: Il docente deve stare in cattedra, nei corridoi non si parla. Le critiche? Peggio finire la scuola senza saper leggere

Le regole della preside più inflessibile del Regno Unito: Il docente deve stare in cattedra, nei corridoi non si parla. Le critiche? Peggio finire la scuola senza saper leggere

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Katharine Birbalsingh, preside della Michaela Community School, è un esempio eclatante di come un approccio “old style” all’educazione possa portare a risultati straordinari.

La scuola, situata in un quartiere economicamente svantaggiato di Londra, ha raggiunto la cima delle classifiche sul rendimento scolastico nel Regno Unito. Un risultato ancor più impressionante considerando le sfide sociali che la circondano.

Contrariamente alla figura dell’“insegnante progressista”, Birbalsingh opta per un metodo più tradizionale. “L’insegnante tradizionale si posiziona vicino alla cattedra, gli allievi così guardano e ascoltano”, spiega la preside. Questo approccio, che sottolinea disciplina, regole e metodi didattici consolidati, sta evidentemente dando i suoi frutti.

Un altro pilastro del metodo Birbalsingh è la disciplina rigorosa sia in classe che nei corridoi della scuola. “Nei corridoi non si parla, così i ragazzi si muovono in fretta e arrivano alla lezione successiva senza perdere tempo”, afferma la dirigente. Questa attenzione ai dettagli sembra essere una delle chiavi del successo della scuola.

A chi contesta il suo metodo per la sua severità, Birbalsingh risponde senza mezzi termini: “Vi dico io cos’è oppressivo: finire la scuola senza saper leggere bene, senza conoscere un minimo di matematica, senza cultura e senza aspettative”.

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